SANTHIA' - «E’ stato un anno frenetico ma anche soddisfacente, che mi ha vista all’opera sostenuta dalla mia squadra»: è con queste parole che Angela Ariotti definisce il suo primo anno da sindaco. Era l’ottobre 2021, infatti, quando i santhiatesi scelsero lei come guida del paese, al termine dell’era di Angelo Cappuccio.
«Si è trattato di un anno frenetico perché con la quasi uscita dall’emergenza Covid sono
riprese attività e appuntamenti che da due anni a questa parte erano stati accantonati e quindi c’è stata un’esplosione di cose da fare e da gestire» ci racconta il primo cittadino, quando le chiediamo un bilancio di come sono andate le cose.
«Insieme a tutto ciò – prosegue - ovviamente c’è stata la normale amministrazione di un Comune, che negli ultimi mesi si è fatta complicata a causa dei rincari delle bollette di gas ed energia elettrica».
Mesi soddisfacenti, ma tutt’altro che semplici dunque. Ma Angela Ariotti appare serena e
determinata a continuare per la sua strada per il bene dei suoi compaesani, perché è circondata e supportata da un gruppo di persone che lei stessa definisce splendide: «Faccio parte di una squadra speciale, allegra e piena di voglia di fare, composta anche da tanti giovani che spesso mi aiutano a vedere le cose in un’altra prospettiva, insomma nella dimensione dei loro coetanei, che anagraficamente sono a me lontani».
Condividere progetti, idee e problemi, parlando e confrontandosi: sembrano dunque essere questi gli ingredienti per il successo del lavoro di squadra che stanno portando avanti il sindaco e i suoi, suddividendosi compiti e aree di gestione per meglio affrontare problemi e avversità che ogni
amministrazione sta incontrando negli ultimi mesi. Diversi i progetti avviati in questo primo anno di legislatura, grazie anche a risorse esterne arrivate a fine legislatura Cappuccio: «Sono stati accesi due mutui, con i quali si è provveduto a restaurare l’edificio del complesso di San Francesco che ospiterà l’auditorium e poi a creare un salone polivalente dove prima c’era la bocciofila, dopodiché è stato rifatto il tetto della biblioteca e stiamo continuando a mettere in sicurezza gli stabili che ospitano le scuole: ora è la volta della Collodi. Per i ragazzi abbiamo poi creato uno
skatepark che speriamo diventi luogo di incontro e di svago».
E uno sguardo al futuro?
«A breve inizieranno i lavori per la creazione di una rotonda all’uscita del paese in zona del vivaio Forlini e dell’autolavaggio, visto che in caso di nebbia si tratta di un
incrocio pericoloso, dopodiché andremo a creare un marciapiede in corso 2 giugno, per mettere in sicurezza tutti coloro che vengono in centro a piedi. Per questo abbiamo mandato avanti il progetto di fattibilità e attendiamo risconto per poi fare i passi successivi».
Un’idea ambiziosa, infine, riguarda il materiale storico della ditta Maliola che è fallita, come spiega infine il sindaco: «Abbiamo messo gli occhi sul tutto ciò che era contenuto nel museo e ora stiamo cercando fondi per poterlo pagare, renderlo comunale e stoccarlo in qualche luogo consono, in attesa di poterlo poi esporre, onde evitare che venga buttato perdendo così una parte importante della storia di Santhià».