Santhiatese - 19 settembre 2022, 18:04

Angela Ariotti: «Un anno frenetico, ma con il supporto di una squadra speciale»

Intervista alla sindaca di Santhià: un bilancio e le cose che bollono in pentola

Angela Ariotti

Angela Ariotti

SANTHIA' - «E’ stato un anno frenetico ma anche soddisfacente, che mi ha vista all’opera sostenuta dalla mia squadra»: è con queste parole che Angela Ariotti definisce il suo primo anno da sindaco. Era l’ottobre 2021, infatti, quando i santhiatesi scelsero lei come guida del paese, al termine dell’era di Angelo Cappuccio.

«Si è trattato di un anno frenetico perché con la quasi uscita dall’emergenza Covid sono
riprese attività e appuntamenti che da due anni a questa parte erano stati accantonati e quindi c’è stata un’esplosione di cose da fare e da gestire» ci racconta il primo cittadino, quando le chiediamo un bilancio di come sono andate le cose.

«Insieme a tutto ciò – prosegue - ovviamente c’è stata la normale amministrazione di un Comune, che negli ultimi mesi si è fatta complicata a causa dei rincari delle bollette di gas ed energia elettrica».

Mesi soddisfacenti, ma tutt’altro che semplici dunque. Ma Angela Ariotti appare serena e
determinata a continuare per la sua strada per il bene dei suoi compaesani, perché è circondata e supportata da un gruppo di persone che lei stessa definisce splendide: «Faccio parte di una squadra speciale, allegra e piena di voglia di fare, composta anche da tanti giovani che spesso mi aiutano a vedere le cose in un’altra prospettiva, insomma nella dimensione dei loro coetanei, che anagraficamente sono a me lontani».

Condividere progetti, idee e problemi, parlando e confrontandosi: sembrano dunque essere questi gli ingredienti per il successo del lavoro di squadra che stanno portando avanti il sindaco e i suoi, suddividendosi compiti e aree di gestione per meglio affrontare problemi e avversità che ogni
amministrazione sta incontrando negli ultimi mesi. Diversi i progetti avviati in questo primo anno di legislatura, grazie anche a risorse esterne arrivate a fine legislatura Cappuccio: «Sono stati accesi due mutui, con i quali si è provveduto a restaurare l’edificio del complesso di San Francesco che ospiterà l’auditorium e poi a creare un salone polivalente dove prima c’era la bocciofila, dopodiché è stato rifatto il tetto della biblioteca e stiamo continuando a mettere in sicurezza gli stabili che ospitano le scuole: ora è la volta della Collodi. Per i ragazzi abbiamo poi creato uno
skatepark che speriamo diventi luogo di incontro e di svago».

E uno sguardo al futuro?
«A breve inizieranno i lavori per la creazione di una rotonda all’uscita del paese in zona del vivaio Forlini e dell’autolavaggio, visto che in caso di nebbia si tratta di un
incrocio pericoloso, dopodiché andremo a creare un marciapiede in corso 2 giugno, per mettere in sicurezza tutti coloro che vengono in centro a piedi. Per questo abbiamo mandato avanti il progetto di fattibilità e attendiamo risconto per poi fare i passi successivi».

Un’idea ambiziosa, infine, riguarda il materiale storico della ditta Maliola che è fallita, come spiega infine il sindaco: «Abbiamo messo gli occhi sul tutto ciò che era contenuto nel museo e ora stiamo cercando fondi per poterlo pagare, renderlo comunale e stoccarlo in qualche luogo consono, in attesa di poterlo poi esporre, onde evitare che venga buttato perdendo così una parte importante della storia di Santhià».

Anita Santhià

Ti potrebbero interessare anche:

SU