Gattinara-Valsesia - 03 settembre 2022, 07:57

Con "Sesia Green Community" l'Unione Montana punta su rinnovabili, turismo e gestione integrata del territorio

Fondi Pnrr: dossier di candidatura per un bando che potrebbe attivare investimenti per 10 milioni di euro

Francesco Pietrasanta, presidente dell'Unione Montana Valsesia

Francesco Pietrasanta, presidente dell'Unione Montana Valsesia

Si chiama “Sesia Green Community” il progetto dell’Unione Montana Valsesia, candidato nell’ambito dei finanziamenti PNRR con l'obiettivo di attivare sul territorio un volume di investimenti prossimo ai 10 milioni di euro. 

Si tratta di un progetto che prevede importanti ricadute legate alla filiera del cippato, delle energie fotovoltaiche, della mobilità sostenibile e del turismo. Si punta all’incremento della sostenibilità dei consumi pubblici, privati e delle attività economiche, con l’obiettivo di impiegare l’energia prodotta da fonti rinnovabili per ridurre l’impatto sull’ambiente. Altri effetti sono riconducibili all’attivazione di ingenti investimenti sul territorio, che determineranno nuove opportunità di impiego di forza lavoro locale. Infine, a livello culturale, l’iniziativa rappresenta un’opportunità di aggregazione per i cittadini e le realtà economiche del territorio, incrementando anche la consapevolezza verso le tematiche della transizione verde.

Il progetto depositato dall’Unione Montana individua 9 punti chiave: la gestione certificata del patrimonio agro-forestale, della biodiversità e della filiera del legno; la produzione di energia dalle diverse tipologie di fonti rinnovabili locali; lo sviluppo di un turismo sostenibile, capace di valorizzare le produzioni locali; la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna; l'efficienza energetica e integrazione intelligente degli impianti e delle reti; l'integrazione dei servizi di mobilità; lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile, energeticamente indipendente attraverso la produzione e l'uso di energia da fonti rinnovabili.

La candidatura è stata curata insieme alla società di consulenza Rinnovatio e ha coinvolto varie aree e diversi comuni del territorio, con progetti già pronti e di veloce fattibilità in quanto i fondi, derivanti dal Pnrr, hanno delle scadenze ravvicinate e certe: «Come per il bando della Rigenerazione urbana – spiega Francesco Pietrasanta, presidente dell'Unione Montana – abbiamo dovuto correre perché tutto si svolge in modo molto veloce. Abbiamo coinvolto tutto il territorio sulle progettualità, ma abbiamo dovuto prendere delle decisioni pragmatiche per concludere il lavoro in tempi utili».

 

Se il bando andrà a buon fine, porterà oltre 4milioni di euro di investimento in 3 anni sul territorio interessato: «Per avere maggiori possibilità di finanziamento, abbiamo esteso l’ambito territoriale anche a diversi Comuni della zona pianeggiante, da Gattinara fino a Ghislarengo, passando per Lozzolo, Rovasenda, Lenta, Ghislarengo, Arborio e Buronzo e spingendoci fino a Ghemme – prosegue Pietrasanta – in un’ottica di territorialità ampia, che ci consentirà un vero e proprio cambio di passo nella governance territoriale, avviando una strategia di sviluppo socio-economico che punti sull’alleanza montagna-pianura. Questo è un inizio di un lungo percorso - aggiunge l’amministratore - che dovrà procedere in parallelo con lo studio della Comunità energetica, con il tema del Turismo e dell’utilizzo dei fondi delle Aree interne. Come Giunta dell'Unione Montana stiamo gettando le basi per una valle del futuro, che deve avere ben chiari gli obiettivi da perseguire per il benessere e lo sviluppo del territorio. Turismo, Ambiente e Viabilità sono le basi strategiche per non perdere le sfide della modernità».

Il dossier di candidatura è stato depositato presso il Ministero dello Sviluppo Economico: «Entro fine anno sapremo se il progetto verrà finanziato – spiega il presidente dell’Unione Montana – ci crediamo moltissimo e riteniamo che questa sia la strada da intraprendere per la Valsesia, non ci mancano né le risorse né le capacità per operare scelte innovative: la promozione di progettualità di questo tipo – conclude Francesco Pietrasanta – per noi amministratori pubblici, è un dovere ed una priorità assoluta, nell’ottica di dare alle nuove generazioni lo stimolo ad investire, a livello professionale e personale, su questo territorio».

redaz

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