Finisce in Parlamento la fotografia dello "stanzino" che diventerà la nuova sede di lavoro dei docenti non vaccinati dell'istituto comprensivo Ferraris di Vercelli. L'onorevole Andrea Delmastro Dellevedove, parlamentare biellese di Fratelli d'Italia, ha infatti ripreso la lettera divulgata martedì dall'assessore comunale Emanuele Pozzolo, traendone spunto per un'interrogazione al ministro Roberto Speranza. Al documento allega anche l'immagine - che riportiamo qui di seguito - di un locale più simile a un ripostiglio che a uno spazio didattico: locale che secondo quanto riportato nell'interrogazione parlamentare, sarà destinato ad accogliere il personale sospeso a dicembre e ora rientrato in servizio.
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I toni utilizzati per descrivere l'ambiente di lavoro riservato a questi insegnanti non lasciano dubbi alla valutazione che Delmastro riserva alle indicazioni del ministero in materia di gestione del personale non vaccinato.
«Ho depositato un'interrogazione sull'incresciosa situazione segnalata alla scuola Ferraris di Vercelli, ove gli insegnanti non vaccinati, nonostante lo scadere dello stato di emergenza legato alla pandemia, sono stati riammessi a scuola, ma adibiti a mansioni diverse, secondo le fulgide e brillanti idee del Ministro Speranza che, senza alcuna giustificazione scientifica, mantiene restrizioni che si traducono in misure degradanti, disumane e vessatorie e che non hanno alcuna giustificazione sanitaria», spiega in una nota il parlamentare di Fratelli d'Italia.
Che poi entra nel cuore della vicenda: «L'assessore Emanuele Pozzolo ha inviato al sottoscritto la fotografia dello sgabuzzino angusto e non areato ove sono stati confinati, come roditori, gli insegnanti non vaccinati, pur essendo cessato lo stato di emergenza legato alla pandemia: si tratta di una situazione disumana e inaccettabile. Al di là del fatto - attacca il parlamentare - che era necessario attendere la sinistra di Leu al Governo per l'assunzione di misure di una tale, degradante e inumana violenza nei confronti dei lavoratori, ho immediatamente depositato interrogazione per chiedere al Ministro Speranza se tali condizioni non impongano di rivedere la folle normativa per gli insegnanti non vaccinati e in ogni per richiedere un immediato intervento presso il provveditorato competente per una sistemazione diversa per gli insegnanti non vaccinati e la contestuale cessazione di tale trattamento vessatorio».





