Pro Vercelli - 20 ottobre 2021, 15:45

Contro la Giana Erminio, una Pro Vercelli in emergenza

Difesa falcidiata da infortuni e soprattutto squalifiche - La conferenza stampa di mister Scienza

Giuseppe Scienza

Giuseppe Scienza

Awua, Bruzzaniti, Auriletto, Masi squalificati, Macchioni infortunato (oltre a Parodi): domani sera, contro la Giana Erminio, il tecnico della Pro Vercelli, Giuseppe Scienza, sarà costretto a schierare una formazione d'emergenza, con l'ottanta per cento delle difesa fuori uso e con giocatori, quindi, che saranno impiegati fuori ruolo e ragazzi della Primavera in panchina.

«Una formazione d'emergenza, certo, ma non fasciamoci la testa: chi giocherà sarà fortemente motivato. Ho a disposizione una rosa di ragazzi seri, attaccati alla maglia. Purtroppo a Renate siamo stati fortemente penalizzati dalle decisioni arbitrali: che non abbia visto che il gol di Belardinelli fosse regolare ci può anche stare, ma l'espulsione di Auriletto no...»

Già. Pare infatti che gli stessi giocatrori del Renate abbiano detto all'arbitro che l'entrata non era fallosa.

«Domani sera (giovedì) contro la Giana Erminio dovremo fare molta ma molta attenzione – prosegue il tecnico -. Che sia una squadra ben organizzata lo ha dimostrato facendo risultato a Bolzano. Sono bravi nelle ripartenze, hanno giocatori veloci, pericolosi, noi invece siamo penalizzati dietro, e quindi dovremo prestare più attenzione del solito.»

Contro il Renate certi cambi non sono stati troppo tardivi?

«Sì, ho letto alcune critiche. Mah, io so che Crialese e Della Morte stavano bene, lo stesso gli attaccanti, pensate a Comi che ha lottato fino all'ultimo pallone.»

Sulla prestazione di Tintori, che è stato ancora una volta criticato?

«Tintori ha fatto una grande parata, su calcio d'angolo del Renate. Sul loro secondo gol è stato sfortunato, perché la palla si è impennata, all'improvviso.»

Ma a Renate è anche vero che, risultato a parte e leggerezze difensive anche loro a parte, si è vista la miglior Pro Vercelli: sempre padrona del centrocampo, fluida anche negli ultimi quindici metri (dove invece spesso, in passato, si è trovata in difficoltà.

«Abbiamo preso due gol, commettendo errori, ma siamo stati padroni del campo e non è poco se si considera, punto primo, il valore degli avversari e, punto secondo, che venivamo da due sconfitte consecutive. La squadra ha risposto bene, resta il rammarico di non essere tornati a con i tre punti.»

 

rb

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