Attualità - 05 gennaio 2021, 14:00

Spostamenti e commercio: le misure in vigore fino al 15 gennaio

Intanto sono stati resi più restrittivi i parametri per il passaggio da una fascia di rischio all'altra

Spostamenti e commercio: le misure in vigore fino al 15 gennaio

Nella notte il Governo ha adottato un nuovo decreto-legge in vigore dal 7 al 15 gennaio.
Il nuovo provvedimento dispone quanto segue:

Nella notte il Governo ha adottato un nuovo decreto che dovrà condurre fino al 15 gennaio, data di scadenza delle misure che classificano l'Italia in fasce di rischio.

Come era stato annunciato anche questo decreto ponte contiene misure ulteriormente restrittive su spostamenti e riaperture. In primo luogo sono chiusi i collegamenti tra regioni salvo motivi di necessità, lavoro e salute; inoltre il 𝟗 𝐞 𝟏𝟎 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 è prevista l'applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta zona arancione: dunque bar e ristoranti chiusi (ammessi solo delivery e asporto), divieto di spostamento tra Comuni con eccezione di quelli popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia; confermata la possibilità di spostarsi, una sola volta al giorno, per un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Nei fine settimana restano chiusi i centri commerciali e la grande distribuzione non alimentare.

Il 7 gennaio riprendono le lezioni in presenza per le elementari e medie (seconde e terze comprese); mentre è al momento fissata al 18 gennaio la data per il ritorno a scuola per le classi superiori che svolgeranno didattica in presenza al 50%.

Dall'11 al 15 gennaio ogni Regione verrà classificata in base all'indice RT, ma dal momento che sono stati modificati i parametri, rendendoli più restrittivi, è al momento del tutto prematuro ipotizzare aperture di qualche genere. 

redaz

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