Economia - 01 ottobre 2020, 08:00

Quale dieta seguire con un cucciolo di gatto di due mesi?

Il regime alimentare dei gattini è un fattore molto importante per far sì che godano di ottima salute

Quale dieta seguire con un cucciolo di gatto di due mesi?

Il regime alimentare dei gattini è un fattore molto importante per far sì che godano di ottima salute e per favorire il corretto sviluppo di ossa e muscoli. Scopriamo insieme la dieta ideale indicata per un gattino di due mesi.

Quali sono le dosi di cibo raccomandate per un gattino di due mesi? Sono tantissimi i proprietari di cuccioli che si pongono questo quesito: la dieta dei gatti dipende da caso a caso e può variare a seconda delle loro esigenze nutrizionali. Per questo motivo è bene prestare attenzione a questo aspetto, soprattutto in una fase così delicata come quella della crescita del micio.

Man mano infatti che il gatto cresce sarà possibile modificare il suo regime alimentare e introdurre nuovi alimenti o cibi adatti alle sue necessità. Per fare ciò occorre innanzitutto considerare se vi è la presenza o meno di malattie o disturbi e tenere sempre conto dell'età dell'animale in modo tale da soddisfare al meglio il suo fabbisogno energetico giornaliero.

Ad esempio, un gatto di età avanzata non ha le medesime esigenze fisiologiche di un gattino appena nato, allo stesso modo lo stomaco dei cuccioli non è ancora ben sviluppato, di conseguenza bisogna tenere conto che ha necessità diverse rispetto a quelle di un esemplare adulto.

Nella crescita di questi piccoli felini amici dell'uomo vi è comunque una fase ben precisa in cui prestare particolare attenzione alla dieta, ossia a due mesi di vita del gattino. In questo momento della loro crescita, è bene nutrirli con dei croccanti di ottima qualità e che gli possano conferire tutti i nutrimenti necessari. Tra quelli in commercio, si può scegliere tra uno dei migliori croccantini per gatti Canagan. Azienda attenta agli ingredienti presenti nei suoi prodotti, offre sul mercato una serie di proposte che permettono di rendere sempre varia l’alimentazione del proprio animale. Fattore più che ideale se lo si vuole crescere in piena salute.

Cuccioli di gatto di due mesi: l'importanza dell'alimentazione.

Il regime alimentare dei gattini è un fattore da non sottovalutare poiché svolge un ruolo estremamente importante per la crescita e lo sviluppo. Spesso infatti si tende a pensare che bastano pochi alimenti per rendere completa la dieta di un cucciolo ma in realtà non è affatto così perché vi sono delle sostanze che non devono assolutamente mancare per soddisfare il suo fabbisogno giornaliero.

Quando il gattino compie due mesi si va incontro ad una fase estremamente importante poiché è proprio in questo periodo che avviene lo svezzamento, pertanto occorre assicurare all'animale il massimo del benessere psico-fisico e non bisogna toglierlo dalla mamma prima delle otto settimane di vita.

Occorre tenere presente infatti che nel primo mese di vita il gattino trae il suo unico nutrimento dal latte materno della mamma, dopodiché trascorse le otto settimane, si potrà mettere in atto lo svezzamento in modo graduale senza però apportare drastici o improvvisi cambiamenti all'interno della sua dieta. Pian piano il cucciolo diventerà del tutto autonomo e non avvertirà più la necessità della poppata.

Quindi, durante questo periodo di transizione, avviene una modifica nella sua alimentazione basata sulle sostanze liquide fino a che comincerà a nutrirsi di cibi morbidi e solidi. Il latte materno non sarà più necessario all'interno del suo regime alimentare e potrà iniziare a cibarsi di prodotti specifici realizzati appositamente per la fase di svezzamento in grado di garantire l'assimilazione di tutte le componenti necessarie per la sua crescita.

Quali sono le dosi e gli alimenti indicati per un gattino di due mesi?

Di cosa deve nutrirsi un gattino di otto settimane e quali sono i principi nutritivi che non devono assolutamente mancare all'interno della sua alimentazione? Come abbiamo accennato, questa fase è estremamente importante per far sì che il cucciolo cresca in modo sano e sia in perfetta forma.

Per comprendere che cosa devono mangiare i gattini di due mesi è bene innanzitutto assumere delle buone abitudini quotidiane partendo da alcune semplici accortezze: ad esempio, quando si acquistano delle crocchette o delle scatolette apposite per gattini è fondamentale assicurarsi tramite le etichette che si tratta di un alimento completo. Dopodiché per avere un'idea chiara e stabilire le porzioni di cibo da fornire al cucciolo è bene chiedere un consulto al proprio veterinario di fiducia il quale, dopo aver analizzato il suo peso e le condizioni di salute, potrà stabilire un piano alimentare ben preciso.

Generalmente è possibile comunque affermare che l'alimentazione dei cuccioli ha come obiettivo principale quello di favorire il corretto sviluppo e deve essere ricca di tutte quelle sostanze in grado di rafforzare la struttura muscolare e ossea, basandosi su alimenti proteici, energetici e nutrienti.

Anche l'idratazione svolge un ruolo essenziale per la crescita dei gattini: spesso infatti i cuccioli tendono a non idratarsi in modo corretto e non bevono la giusta quantità di acqua giornaliera: di conseguenza si consiglia di alternare le crocchette, necessarie per mantenere i denti puliti e sani e integrare nuovi sapori, con degli alimenti umidi in grado di compensare la mancanza dei liquidi.

Un'ulteriore raccomandazione prevede di bagnare le crocchette con dell'acqua oppure per renderle ancora più appetitose è possibile eseguire questo procedimento ricorrendo a del brodo di pollo o di pesce semplice, evitando i condimenti come sale o altre componenti. Questa piccola aggiunta sarà sicuramente molto apprezzata e stuzzicherà il palato dei gattini i quali saranno maggiormente attirati dai pasti.

Tanti proprietari dei gatti prediligono un'alimentazione completamente casalinga e scelgono di evitare i cibi industriali: in questi casi andrà benissimo del pollo e delle carote lesse, frullando il tutto per ottenere un composto morbido al quale aggiungere gradualmente nel tempo dei piccoli pezzi di uovo sodo o di pesce. Un'altra valida soluzione è rappresentata dagli omogeneizzati di pollo o di carne.

Dieta casalinga per gatti: perché è importante fare attenzione?

Se si sceglie un'alimentazione casalinga per il proprio felino è bene tenere a mente alcuni dettagli importanti: questa tipologia di regime alimentare è sicuramente una scelta salutare e benefica per il micio purché si rispettino le giuste dosi di cibo e sia caratterizzata da tutti i nutrienti necessari per soddisfare il corretto fabbisogno di calorie.

Ogni pasto deve essere ben dosato e assicurare tutti i principi nutritivi necessari per l'animale onde evitare carenze nutrizionali. Un buon modo per far seguire al gatto una dieta casalinga è quello di stabilire un vero e proprio menu settimanale ma nel caso di un cucciolo bisogna ricordare che le pappe devono essere sempre scaldate poiché è ancora abituato al latte materno e al calore dato dal contatto con la mamma.

Un pasto freddo infatti potrebbe essere rischioso e far passare al micio l'appetito. L'ideale è fornirgli un pasto tiepido, che sarà sicuramente apprezzato dal cucciolo e in questo modo sarà possibile tutelare tutti i profumi che stuzzicheranno il suo palato.

Ad ogni modo è importante considerare che la quantità ideale per favorire una crescita sana e priva di carenze nutrizionali per i gattini di due mesi deve basarsi sul 30% circa del suo peso corporeo aumentando leggermente le dosi giorno dopo giorno.

Seguire queste piccole accortezze quotidiane permetterà al gatto di avere un sistema immunitario forte e irrobustire muscoli ed ossa, pertanto potrà godere di ottima salute, giocare, correre e approcciarsi a tutte le sue doti ed abilità di arrampicatore. Un gattino vivace infatti è un animale che gode di un ottimo stato di salute, ed ecco perché è fondamentale tenere sempre a mente che l'alimentazione è il fattore principale per raggiungere questo obiettivo e tutelare il suo benessere.

Tuttavia è bene ricordare che un gatto di otto settimane, che deve approcciarsi alla fase dello svezzamento, ha un fabbisogno superiore di circa tre volte rispetto a quello di un esemplare adulto. Non avendo uno stomaco ben formato come quello dei gatti più grandi, non può accogliere dosi di cibo abbondanti. Pertanto in questi casi non bisogna lasciare la ciotola sempre piena o fornire al micio del cibo sempre a disposizione: l'ideale è suddividere i pasti giornalieri in piccoli spuntini da distribuire nell'interno arco della giornata, in media tre volte al giorno.

SU