Sono fuori pericolo e sono già state dimesse le due donne rimaste intossicate dal monossido di carbonio nel pomeriggio di giovedì 25 settembre.
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Giunte in ospedale in codice rosso, le due intossicate - una donna di 73anni residente in una delle case Atc di via Goito e una sua ospite 62enne, sono state sottoposte all'ossigenoterapia nella camera iperbarica per "ripulire" il sangue e i polmoni. Il trattamento si è rivelato efficace e le due donne, trovate prive di sensi dai soccorritori, hanno rapidamente recuperato una buona condizione di salute. Nella giornata di venerdì hanno così potuto essere dimesse.
A dare l'allarme era stato il figlio di una delle due donne: preoccupato perché la mamma non rispondeva aveva chiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco per accedere all'appartamento. Sul posto sono poi arrivati 118, carabinieri e polizia locale.
Secondo gli accertamenti le esalazioni venefiche sono state causate dal malfunzionamento della caldaia: è stato perciò chiesto anche un intervento di Atc, ente che gestisce l'immobile, per effettuare i controlli e i gli interventi del caso.




