Attualità - 26 aprile 2020, 21:25

Lavoro, spostamenti, negozi, sport: cosa accadrà da 4 maggio

La conferenza stampa del premier Giuseppe Conte - Scuole chiuse fino a settembre

Lavoro, spostamenti, negozi, sport: cosa accadrà da 4 maggio

"Anche nella Fase 2 sarà fondamentale mantenere le distanze, evitare che il contagio si diffonda. L'unico modo per evitare che il virus si diffonda è fermarlo mantenendo le distanze". Il premier Giuseppe Conte anticipa, in conferenza stampa, i contenuti delle nuove disposizioni per la fine del lockdown. "Abbiamo messo a punto un sistema che ci permetterà di gestire la convivenza con il contagio. Ma tutti devono fare la loro parte - dice Conte - evitando che ci siano altri picchi di contagio che, a quel punto sarebbero fuori controllo".

La Fase 2 prende il via dal prossimo 4 maggio.

Mascherine. Confermata l'intenzione di calmierare, attraverso ordinanza della Protezione civile, il prezzo delle mascherine chirurgiche. Sarà intorno agli 0,50 centesimi l'una. Il premier però non specifica se saranno obbligatorie ovunque o solo nei locali chiusi. Certo è che sono richieste negli incontri interpersonali anche con parenti.

Spostamenti. Dal 4 maggio poco cambia: niente viaggi fuori regione (se non per lavoro o visite mediche), spostamenti intra regionali consentiti solo per motivi di lavoro, salute o emergenza, ma anche la possibilità di andare a visitare parenti stretti residenti in altri comuni della stessa regione. Cambierà dunque il modulo di autocertificazione. Sarà possibile fare sport individuale, mantenendo la distanza di oltre un metro tra una persona e l'altra e verranno riaperti i parchi (anche se a ingresso limitato). Sono comunque vietati gli assembramenti e gli incontri.

Lavoro. Dal 4 maggio riapre il settore edile e manifatturiero purché siano ottemperate tutte le disposizioni previste nel protocollo firmato da Governo e parti sociali. Riapriranno anche i magazzini e il commercio a servizio dell'industria. A bar e ristoranti sarà consentito svolgere attività di ristorazione e da asporto, ma il cibo si consumerà a casa e non si potranno fare assembramenti esterni.

Aperture scaglionate. Dal 18 maggio è in programma la riapertura di musei e la ripresa degli allenamenti per le squadre. Dal primo giugno riaprono bar, ristoranti, parrucchiere ed estetiste (ma qui ci vorrà ancora tempo per sapere quasi saranno le condizioni di sicurezza richieste).

Scuola. Non si riparla di tornare in aula fino a settembre. Ma già dal fatto che il tema non venga toccato da Conte se non in risposta a una domanda, si capisce come il capitolo scuola, così come l'intero capitolo bambini e ragazzi è ancora tutto da scrivere.

Funzioni religiose. Niente da fare per le messe, ma sarà possibile celebrare partecipare ai funerali, purché si svolgano di fatto in forma privata: all'aperto, massimo 15 persone e mascherine per tutti.

Economia. Conte promette più aiuti alle imprese, bonus per gli autonomi rinnovabili automaticamente e fondi per colf e badanti. Per capire i dettagli occorrerà però aspettare di vedere i contenuti del decreto.

Il decreto ha validità per due settimane, nel corso delle quali verrà valutato l'impatto e l'eventuale risalita in termini di contagi (e soprattutto di ricoveri) per attuare eventuali correttivi.

redaz

Ti potrebbero interessare anche:

SU