Con un collaudato stratagemma è riuscito a a non pagare per 167 volte il pedaggio autostradale. E' la nuova frontiera della truffa quella messa in atto da un vercellese di 42 anni che riusciva ad evitare il pagamento in due modi diversi: o accodandosi ai veicoli in transito nella corsia Telepass e "bruciando" la sbarra, oppure utilizzando la pista Viacard per eludere i pagamenti.
Stratagemmi che, comunque, non gli hanno evitato di finire nei guai: infatti il sistema di controllo delle autostrade registra le targhe dei veicoli i cui conducenti commettono violazioni nel passaggio dai caselli automatizzati.
L'automobilista è così incappato nel ‘Traffico utenti recidivi’ (tur) che si occupa di segnalare i veicoli morosi: fermato a Borgomanero da una pattuglia della Stradale di Romagnano Sesia, l'uomo si è visto contestare 1.029 euro di pedaggi non pagati, è stato denunciato ed è finito a processo davanti al Tribunale di Verbania che lo ha condannato a 4 mesi di reclusione per le 167 volte accertate in cui ha violato le norme.
Al vercellese, il Tribunale ha accordato la sospensione condizionale della pena a fronte di un risarcimento di 2000 euro e del pagamento delle spese di costituzione della parte civile.
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