Colpo ai danni di due famiglie vercellesi, nel pomeriggio di lunedì, messo a segno da persone che si presentano come tecnici di Asm (il nuovo nome di Atena) incaricati di fare una valutazione in vista della sostituzione dei bidoncini per la raccolta differenziata domiciliare.
A finire nel mirino dei truffatori è stata prima una donna che, rientrando a casa, ha trovato nell'atrio del condominio un uomo, che si è qualificato come tecnico della società multiservizi (ovviamente del tutto estranea alla vicenda). Con la scusa di vedere il bidoncino per la raccolta dei rifiuti, l'uomo si è introdotto nell'appartamento chiedendo di visionare la cucina e il terrazzino in cui la signora tiene i contenitori. Intanto, però, aveva lasciato socchiusa la porta dell'appartamento e così, poco dopo, è comparso un complice, anche in questo caso un uomo, vestito con una tuta blu da tecnico. Utilizzando la scusa che, nei dintorni, c'erano stati furti di preziosi e invitando la padrona di casa a controllare se nell'alloggio fosse tutto in regola, l'uomo è riuscito a mettere le mani su un portagioie, facendo sparire due monili in oro.
Stesso copione a casa dei vicini, anche in questo caso una coppia di persone in là con gli anni: qui, addirittura, i malviventi sarebbero riusciti a farsi aprire la cassaforte, con un danno ancora da quantificare.
Quando le vittime si sono rese conto dell'accaduto, non è rimasto altro da fare che avvertire le forze dell'ordine che hanno raccolto la denuncia dei vercellesi e ora indagheranno alla ricerca dei truffatori.
Chi ha parenti anziani o che vivono soli li inviti a fare attenzione. In queste occasioni è bene non fidarsi mai e non fare entrare in casa nessuno.
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