Due famiglie hanno già trovato una casa e varie persone che si occuperanno di loro, aiutandole a ricostruirsi una vita. Perché la nuova casa d'accoglienza temporanea "Rosa Colombo", inaugurata domenica mattina nei locali dell'ex casa parrocchiale del Belvedere, non è solo un luogo in cui dormire, farsi una doccia e manngiare qualcosa, ma è il primo tassello di un percorso di crescita verso l'autonomia offerto a persone che si trovano ad affrontare un tracollo imprevisto.
Il taglio del nastro della struttura, realizzata da Associazione don Picco, Associazione Santa Teresa e Caritas nell'ambito del progetto "Emergenza abitativa", è stato affidato all'arcivescovo, monsignor Marco Arnolfo, e a Maria Raisaro, pronipote ed esecutrice testamentaria delle volontà di una benefattrice da riscoprire. Grazie al suo lascito, e al contributo di enti e Fondazione, è stato possibile realizzare parte dei lavori di sistemazione dello stabile.
Nei due piani già sistemati ci sono una dozzina di posti letto: stanza da due o tre posti, con il bagno e con alcuni spazi in comune, tra cui cucina e soggiorno. Inoltre ci sono due mini alloggi per altrettante famiglie - attualmente occupati da una coppia con due bambini piccolissimi e una coppia con un bimbo di pochi anni. A loro, che per ovvi motivi dovranno fermarsi un po' più a lungo, è stato affidato il compito di "custodire" l'edificio e chi vi soggiornerà.
"Prendersi cura gli uni degli altri per affrontare insieme le nuove povertà causate dalla crisi è il messaggio che vogliamo dare inaugurando questi locali" ha detto monsignor Arnolfo, prima di benedire e visitare la struttura, accompagnato da Gianni Brunoro, direttore della Caritas, dai sacerdoti salesiani di Isola e Belvedere, dai volontari vincenziani e dal diacono Roberto Mattea che coordina il progetto tramite l'associazione Santa Teresa. Presenti alla cerimonia anche il sindaco Maura Forte, l'assessore Graziella Ranghino e la garante comunale per i diitti dei detenuti Roswitha Flaibani. Per tante categorie di persone di cui il Comune, a vario titolo si occupa, la struttura potrà essere di aiuto ad avviare un percorso di crescita verso l'autonomia.









