Attualità - 16 gennaio 2018, 16:26

"Sanità: ora l'Asl si impegni a ridurre le liste d'attesa"

LETTERA APERTA ALLA MANAGER SERPIERI CON I PROGETTI 2018 DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA E PROPOSTA SULLA SANITA' VALSESIANA E VERCELLESE

"Sanità: ora l'Asl si impegni a ridurre le liste d'attesa"

Lettera aperta alla dottoressa Chiara Serpieri,
fin dalla sua costituzione, il “Comitato Permanente di Sorveglianza e Proposta a Difesa della Sanità Valsesiana e Vercellese” ha individuato tra i suoi compiti principali la segnalazione delle diverse problematiche che riguardavano allora e riguardano oggi il nostro Sistema Sanitario, di comune accordo tra i Sindaci e gli altri soggetti aderenti al Comitato stesso.
In questi primi mesi di attività grazie alla proficua collaborazione con la Sua persona e al dialogo costante con l’Azienda Sanitaria molte delle richieste che avevamo fatto fin dall'inizio sono andate a buon fine, in particolare, con soddisfazione abbiamo accolto il ritorno della reperibilità medica di ORL e di Urologia anche durante il fine settimana.
Notizie positive per l’intero territorio sono poi state l’assunzione del nuovo Primario di Medicina all’Ospedale di Borgosesia e del nuovo Primario di Pediatria di Vercelli.
Per quanto riguarda, invece, il punto nascite valsesiano la sua salvaguardia è stata fino ad ora garantita, ma il pericolo legato alla denatalità del nostro territorio fa sì che non si possa star tranquilli in futuro. Il rischio di perdere il nostro punto nascite e con esso le radici culturali dei nostri figli, ci ha indotti a lavorare insieme coinvolgendo gli eccellenti professionisti, medici ed ostetriche, che svolgono la loro attività all’interno dell’Ospedale per studiare progetti innovativi che consentano di attrarre un maggior numero di donne a partorire in Valsesia e quindi di mantenere ma anche potenziare, i servizi in merito forniti nei nostri Ospedali di Borgosesia e di Vercelli.
I risultati raggiunti finora sono stati importantissimi, ma molti sono ancora i servizi che a nostro avviso non sono adeguatamente garantiti e per i quali chiediamo attenzione e dialogo nel corso del 2018.
In particolare, solo per elencarne alcuni, pensiamo al servizio di Igiene mentale, ancora chiuso nei fine settimana in Valsesia, all’apertura a giorni alterni di Radiologia a Gattinara e a Santhià, ai lunghi tempi di attesa delle prestazioni radiologiche a Borgosesia (per una mammografia bisogna aspettare 9 mesi), ai 4 mesi di attesa per una colonscopia, ai disservizi che si incontrano nella prenotazione di talune prestazioni (come, ad esempio, per le visite diabetologiche di controllo) e alla carenza di personale infermieristico.
Siamo certi che terrà conto di questa prima, seppur sommaria, indicazione dei servizi che vorremmo migliorati nel corso del nuovo anno per i quali, fin d’ora, Le chiediamo di avere delle indicazioni in merito.
La recente apertura delle “Case della Salute” nei nostri Comuni, ha rappresentato certamente un punto di svolta perché garantisce i cosiddetti "servizi di prossimità" e, siamo certi, i servizi delle stesse dovranno e potranno essere sempre più implementati. Però la voce unisona della nostra popolazione ha, come punto di riferimento per il mantenimento della propria salute e del proprio benessere l'Ospedale e le attività cliniche e di degenza ad esso pertinenti.
Il dialogo costruttivo e la ricerca di soluzioni migliorative per i nostri Ospedali che garantiscano la massima tutela della salute dei nostri cittadini valsesiani e vercellesi è per noi un punto fondamentale e confidiamo nella continuazione della proficua collaborazione anche nel nuovo anno.
In attesa di un suo riscontro, cogliamo l’occasione per porgerLe i migliori auguri di buon nuovo anno e buon lavoro.

Per il Comitato, Daniele Baglione, sindaco di Gattinara

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