Dodici mesi di cassa integrazione straordinaria e piano di risanamento che si teme non sarà indolore per i lavoratori del gruppo Mossi & Ghisolfi.
Il provvedimento, appena comunicato dall'azienda ai sindacati, rigurderà i 50 dipendenti di Tortona e Rivalta Scrivia, i 121 di Crescentino e i 56 di M&G Finanziaria, in totale 227 persone e, nel caso di Crescentino, avrà anche ripercussioni sull'indotto, cioè i dipendenti della cooperativa esterna che si occupa di pulizia e stoccaggio. Si parte il primo novembre per una durata di 12 mesi.
La preoccupazione, ovviamente, è molto alta: la settimana prossima azienda e sindacati si incontreranno nella sede di Confindustria Vercelli, ma i dati economici del gruppo, una multinazionale attiva negli Usa, in America Latina, Asia ed Europa non sarebbero dei migliori, a causa dei problemi di liquidità derivati dalla forte esposizione del gruppo che si era resa necessaria per la realizzazione di un impianto in Texas. Impianto però devastato da uno dei recenti uragani.
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