Per i pendolari che utilizzano il treno sulla linea Santhià - Biella disagi e ritardi sono spesso all'ordine del giorno. E quando per l'ennesima volta capita che un guasto lasci il mezzo fermo tra i campi, qualcuno tra i viaggiatori decide di creare una sorta di diario, inviando, via mail, a Province, Comuni e politici del territorio, l'aggiornamento in tempo reale su quanto avviene.
L'altra sera il treno partito da Santhià alle 19.13, dopo pochi minuti si spegne in corsa. «Il capotreno ci ha detto che il treno si è rotto. A destra grano turco, a sinistra bosco», scrive in una mail uno dei viaggiatori.
Dopo venti minuti di sosta, quasi incredibilmente si riparte. «Ripartiti! La speranza serpeggia tra i viaggiatori. Tra urla di gioia dei passeggeri il potente motore è tornato a rombare ! Eppur non si muove ancora... (dovremmo essere già a Biella....)».
Alla fine l'arrivo a destinazione, in ritardo, ovviamente, e con la speranza che i lavori di elettrificazione della linea portino finalmente a un servizio di qualità.




