Nata nel 2009, la Cooperativa Sociale Versoprobo, si occupa da quasi due anni della gestione dei servizi di accoglienza per i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale non solo nel territorio del Vercellese ma anche nelle altre province del Piemonte oltreché in Lombardia, nella provincia di Varese.
Sono più di 1000 i richiedenti ospitati nelle strutture della Cooperativa, suddivisi in un totale di 19 Centri di Accoglienza Straordinaria.
L’attività della Cooperativa vercellese nella gestione dei servizi di accoglienza per richiedenti asilo ha origine nel comune di Orta San Giulio, in provincia di Novara. La prima struttura aperta in provincia di Vercelli è stata Cascina Scarampa di Caresana, attiva dal settembre 2015 e che, alla data attuale, ospita circa 70 cittadini stranieri tra richiedenti e titolari di protezione internazionale. "Nelle prossime settimane - annuncia il presidente della cooperativa, Islao Patriarca - dovrebbe aprire anche il secondo Cas nella Provincia di Vercelli, alla tenuta Le Trebbie di Prarolo, che ospiterà circa 30 richiedenti persone".
In media, i cittadini stranieri che diventano richiedenti asilo sono giovani uomini di età compresa fra i 18 e i 26 anni, con livelli di scolarità molti diversi gli uni dagli altri.
“Il nostro obiettivo - prosegue Patriarca - è mettere al centro la figura del migrante, inserito nel contesto della comunità locale. La cooperativa ha quindi iniziato a pensare a un modello di Centro di Accoglienza nel quale sia possibile fornire un servizio di eccellente qualità, che permetta ai richiedenti asilo di integrarsi nella nuova realtà e di ottenere l’assistenza necessaria al termine di un’esperienza traumatica come quella della migrazione. La nostra scelta è quella di un modello che si ispirasse ai college, dove si impara a convivere pur provenendo da Paesi diversi, si studia, si costruisce una comunità attraverso i servizi interni e offrendone volontariamente all'esterno a favore dei comuni ospitanti, si fanno attività sportive, ludiche e ricreative”.
Versoprobo, ha avviato apposite convenzioni in quasi tuti i centri dov'è presente per permettere ai richiedenti protezione di prestare servizio di volontariato all’interno del territorio Comunale: di recente ha siglato un accordo in tal senso anche con il Comune di Vercelli, che diventerà attivo nelle prossime settimane.
"La Cooperativa - prosegue Patriarca - garantisce una serie di servizi ai richiedenti protezione stessi, a partire dalle lezioni di italiano. In ognuno dei Cas è presente un operatore che quotidianamente si occupa di effettuare le lezioni d’italiano per tutti i richiedenti. Sono poi attive convenzioni con i Centri per l’istruzione degli Adulti in modo da garantire ai ragazzi anche di sostenere gli esami per ottenere le certificazioni di lingua italiana. Sono poi fondamentale anche le ore di educazione civica svolte all’interno di ogni Struttura, sia grazie alle insegnanti del C.P.I.A. che agli operatori del Centro stesso: le attività volte a trasmettere gli usi, le tradizioni e la cultura italiana ai cittadini stranieri infatti sono fondamentali per una corretta integrazione. Un’attenzione particolare viene poi dedicata alla cultura della legalità, uno dei valori principali per Versoprobo, così come testimonia anche l’iscrizione della Cooperativa a Libera".
Patriarca ricorda poi che, tra i punti di forza, ci anche le relazioni con il territorio: in zona, ad esempio, quelle con gli scout del gruppo Vercelli 1 per arrivare ai volontari che settimanalmente si recano nei Centri per aiutare lo staff della Cooperativa nella realizzazione di attività artistiche, ludiche, musicali e in generale auto-espressive, che permettono uno scambio interculturale e di comunicazione che si spera possa coinvolgere un numero sempre maggiore di persone.




