Politica - 21 febbraio 2017, 17:57

"Per i malati di Sla cure palliative troppo carenti"

TIRAMANI (LEGA NORD): TRA LE ASL DI VERCELLI E BIELLA C'E' UN FORTE DIVARIO NEGLI STANZIAMENTI. IL RISULTATO E' CHE I SERVIZI PER I MALATI, QUI DA NOI, SONO INSUFFICIENTI

"Per i malati di Sla cure palliative troppo carenti"

Riceviamo e pubblichiamo.

A seguito dell'incontro con il referente dell'Associazione dei Volontari SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) di Biella e Vercelli Luigi, Trabaldo Lena, sono emerse diverse problematiche in merito al tema delle cure palliative domiciliari in materia. In particolare sono state evidenziate delle forti carenze nel servizio domiciliare che assume una valenza fondamentale per i malati colpiti da questa patologia.

Le maggiori responsabilità in merito al disservizio sono da attribuire alle scarse risorse destinate a questo capitolo dall'ASL di Vercelli. In particolare emerge chiaramente una netta differenza tra la provincia di Vercelli e quella di Biella in cui la tematica viene affrontata in maniera più efficace a fronte di un numero di pazienti pressochè identico tra le due province.

Credo personalmente che il trattamento riservato ai malati vercellesi non sia degno di un Paese civile come il nostro. Il suggerimento per i residenti della provincia di Vercelli colpiti dalla SLA è quello di emigrare verso la provincia di Biella dove da tempo le cure palliative domiciliari funzionano correttamente garantendo ai pazienti e alle loro famiglie un'adeguata assistenza, sperando che al più presto l'ASL di Vercelli decida di destinare maggiori fondi a questo settore.

Nel mentre, insieme con i volontari SLA, cercheremo di promuovere una raccolta fondi al fine di potenziare e migliorare il servizio anche nel vercellese.

Paolo Tiramani, segretario provinciale della Lega Nord

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