Si trova in carcere a Vercelli, con l'accusa di duplice omicidio, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza il camionista che venerdì sera, alla barriera di Rondissone dell’autostrada Torino-Milano, ha travolto due auto uccidendo marito e moglie di origine marocchina e ferendo gravemente i tre figli piccoli. Emil Volfe, questo il nome dell'arrestato, ha 63 anni ed è originario della Repubblica Slovacca. In base alla nuova legge sull'omicidio stradale rischia una condanna a 15 anni di carcere.
Dopo l'ìincindete l'uomo aveva continuato il suo viaggio: la pattuglia della Polstrada lo ha fermato alla stazione di servizio di Villarboit, sulla A4.
Lui, ai poliziotti, avrebbe detto di non essersi nemmeno accorto dell'incidente. Sulla vicenda sono in corso due inchieste delle procure di Ivrea e Vercelli. Se ne occupano i sostituti procuratori Lamonaca e Alvino.




