Arte e Cultura - 21 agosto 2016, 20:06

"Lo spartito del diavolo" e altre leggende tra Lucedio e Darola

TORNANO ALLA RIBALTA LUOGHI E STORIE DIMENTICATI DA DECENNI. UN PROGETTO CHE HA TOCCATO ANCHE ALCUNI IMPORTANTI MONUMENTI DELLA BASSA

Lo spartito del diavolo, singolare composizione affrescata all'interno della Madonna delle Vigne

Lo spartito del diavolo, singolare composizione affrescata all'interno della Madonna delle Vigne

Dimenticate per decenni, leggende e maledizioni delle terre della Bassa sono tornate alla ribalta negli ultimi anni, complice anche il clima di curiosità creato da varie trasmissioni televisive dedicate a storie, leggende e misteri più o meno reali, diventando oggetto di ricerche e produzioni.

Ne è un esempio il progetto Lost Encore, curato delle Associazioni Culturali "LeGGittima Difesa" e "Risveglio" che, in una delle sue ricerche, è andato a esplorare il "triangolo del diavolo" costituito da Lucedio, Darola e Madonna delle Vigne, zone antiche, un tempo potenti e oggi per la gran parte abbandonate (fatta eccezione per il principato di Lucedio oggetto di uno dei più importanti interventi di ristrutturazione, recupero e valorizzazione degli ultimi decenni).

La filosofia di Lost Encore, progetto quasi del tutto autofinanziato e nato dalla passione personale dello scrittore e regista di Verbania Mirko Zullo, è di far conoscere i luoghi più belli e storici del passato, oggi purtroppo abbandonati all'incuria del tempo e spesso oggetto di vandalismi. 

Luoghi dimenticati ma che sono dei veri gioielli del nostro passato. Unici e forse irripetibili, per questo varrebbe quantomeno la pena di cercare di salvarli, sensibilizzando gli organi di competenza su questo tema, affinché tali mete non restino luogo di accanimento della natura e soprattutto meta di giocatori di soft-air, piuttosto che vandali, tossici e quant'altro.

Il programma giunto alla seconda stagione prevede, attualmente, una messa in onda quindicinale sul canale YouTube “Lost Television”.

redaz

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