Una buona Pro per i primi 40 minuti gioca la sua partita al “Manuzzi” a viso aperto con discrete occasioni.
Poi?
Poi Come troppe volte da copione conta chi segna, e il Cesena lo fa al 43° con Kessie.
Boskov direbbe “vince chi segna”: come dargli torto, il gol, soprattutto delle punte, è ciò che manca alla Pro da inizio anno.
Il Cesena la ributta dentro al 70° con Falco. La Pro accorcia nel finale con un’inutile gol del capocannoniere, e grintoso, Mustacchio.
La Pro adesso è salva, a più 1 dalla zona rossa dei playout e a più 3 dalla disfatta della retrocessione e mancano solo tre partite.
Cosa bisogna fare? Non perdere la fiducia e fare una sola cosa: battere sabato il Trapani! Vincere una “benedetta” partita.
Per Mister Foscarini cambi dubbi, anche se Mustacchio ha segnato, la squadra però è quella che è, cioè una formazione che ha limiti evidenti in ogni reparto, lo scriviamo da inizio anno.
Un super tifoso, di cui manteniamo l’anonimato, ha fatto la seguente considerazione: “Siamo l’unica squadra che quando è in vantaggio non attacca, quando pareggia non attacca e quando perde non attacca”. Forse non ha tutti i torti.
Ora cari ragazzi e caro Mister tocca solo a voi: battete il Trapani.
CESENA: Gomis, Perico, Lucchini, Magnusson, Renzetti, Kone, Sensi, Kessie; Falco; Djuric, Ciano. Allenatore Drago
PRO VERCELLI: Pigliacelli; Berra, Coly, Legati, Mammarella; Ardizzone, Budel, Scavone; Rossi; Marchi, Beretta. All. Foscarini
Arbitro: Sig. Manganiello
Guardialinee: Del Giovane - Tolfo
IV° Uomo: Candeo




