Ubriaco e arrabbiato: danneggia 25 auto, ribalta fioriere e cassonetti

Ubriaco perso si diverte a distruggere gli specchietti delle auto e a danneggiare fioriere e cassonetti dei rifiuti. Venticinque in tutto i mezzi danneggiati nella notte lungo le vie Lagrangia, Rosanna di Re, Cappellina, Gioberti, dove sono anche stati commessi atti vandalici ai danni di fioriere e cassonetti come pure è avvenuto in corso Libertà.

Autore dell'ennesimo atto vandalico, un giovane, G.D. classe ‘97, cittadino italiano di origine domenicana, residente a Vercelli, che in stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche aveva pensato di sfogare la rabbia sulle auto parcheggiate e su quanto trovasse a tiro. Gli uomini della Questura lo prelevato questa mattina dal suo appartamento e portato negli uffici di via San Cristoforo per essere interrogato.

A segnalare alle forze dell'ordine la presenza di un individuo che, senza motivo alcuno, si divertiva a distruggere gli specchietti retrovisori delle automobili, sono state diverse telefonate giunte nella notte al 133. Gli operatori della volante intervenivano tempestivamente ma non riuscivano a cogliere in flagranza il soggetto descritto dai cittadini: i poliziotti, tuttavia, iniziavano a identificare una serie di persone che percorrevano le vie cittadine. Uno in particolare pareva corrispondere a quello descritto dalla cittadinanza. 

Nella mattinata odierna la palla passava quindi agli agenti della Mobile: partendo dalle identificazioni, dalle descrizioni dei cittadini e analizzando con rapidità, attenzione e meticolosità diverse immagini dei sistemi di video-sorveglianza delle vie colpite dagli atti vandalici, individuavano effettivamente il soggetto identificato nella notte dalla Volante intento a colpire e danneggiare diverse auto posteggiate, oltre a ribaltare fioriere, tavolini e cassonetti.

Già in mattinata alcune delle vittime si sono presentate in Questura per sporgere denuncia: si invitano i cittadini che hanno subìto danni alle proprie autovetture posteggiate nella passata notte nelle vie sopraindicate a presentarsi in Questura per sporgere denuncia.