Tre giocatori, uno del Monza, uno della Viterbese e uno della Pro Vercelli hanno subito minacce da uno scommettitore che, tramite i social, aveva recuperato i loro numeri di telefono e che inviava minacce tramite whatsapp.
"Sei scannato…ti puoi considerare morto…" eccetera. La minacce erano di questo tenore ed erano finalizzate a influenzare il risultato della partita.
A denunciare lo scommettitore anonimo fu, lo scorso settembre, un giocatore del Monza, che era impegnato contro la Juventus U23; partita disputata ad Alessandria e vinta dai brianzoli per 4 a 1.
Furono il giocatore e l’amministratore Galliani a firmare la denuncia, cominciarono le indagini dei carabinieri di Alessandria, e a fine settembre partì così ’operazione “Bwin”.
E i carabinieri hanno individuato l’uomo, un siciliano di 25 anni, di Palagonia, il cui telefono era intestato a una persona deceduta.
È così risultato che lo scommettitore avesse tentato altre due minacce: a un giocatore della Viterbese e anche a uno della Pro Vercelli, prima di Pro Vercelli Pergolettese (giocata il 29 settembre e terminata 0 a 0).
L’uomo, interrogato, ha ammesso tutto. E’ stato denunciato per tentata estorsione pluriaggravata.