Attualità - 06 novembre 2019, 13:32

Crociera sul Mediterraneo per 20 "ragazzi speciali"

Un'esperienza coinvolgente grazie a “Special Olympics Italia", “Rosa Blu”, Rotary e Costa Crociere Foundation

Crociera sul Mediterraneo per 20 "ragazzi speciali"

Una crociera di 4 giorni per 20 ragazzi disabili con accompagnatori dedicati, per un totale di 43 persone e due distretti del Rotary Club coinvolti: questi i numeri dell’iniziativa in collaborazione con l’associazione sportiva “Rosa Blu”, storica onlus vercellese.

Spiega Milly Cometti, referente provinciale di “Special Olympics Italia”: “Fra le varie attività svolte quest’anno dagli atleti della Rosa Blu, c’è stata questa crociera, voluta per celebrare i 15 anni del campus estivo organizzato dei distretti 2031 e 2032 di Rotary Club. Il viaggio si è svolto dal 21 al 34 ottobre con itinerario Savona-Barcellona-Marsiglia-Savona. Gli accompagnatori dei ragazzi erano volontari rotariani e tecnici specifici con esperienza decennale nel campo della disabilità”.

Presenti in conferenza stampa per i due distretti Rotary, il presidente Massimo Calliera, per Viverone lago, e Luigi Omodei Zorini per Rotary Vercelli. 

Nicoletta Storchio, presidente di “Rosa Blu” aggiunge: “Per me si è trattata della prima esperienza condivisa con Rotary e ne traggo un bilancio assolutamente positivo”.

Elisabetta Micheletti, responsabile di Rotary campus: “ Il campus è nato nel 2005 con l’obiettivo di dare sollievo e aiuto alle famiglie con ragazzi disabili, portandoli a fare una vacanza. Da allora il progetto è diventato più corposo: ora è una settimana di formazione che lavora sull’autonomia e le capacità residue dei ragazzi riconoscendole e valorizzandole.”

Continua Micheletti: “Coinvolgiamo ogni anno circa 50 giovani con disabilità di lieve-media entità in una struttura sul mare, a Noli. Oltre che uno sviluppo dell’autonomia personale, ne deriva anche un aumento dell’autostima, con la scoperta di capacità varie, anche di socializzazione. I ragazzi frequentano questa iniziativa da soli e per alcuni si tratta della prima esperienza al fuori dalla famiglia. In 15 anni, il progetto ha coinvolto circa 700-750 giovani.”

Spazio poi al racconto della crociera: “Realizzarla era un sogno da qualche anno, abbiamo potuto contare sull’appoggio concreto di Costa Crociere Foundation che, in partnership con Rotary, ha finanziato interamente il viaggio per 20 ragazzi. Ogni giovane aveva in camera con sé un volontario, ma il contesto complessivo della nave era di 4000 persone, non semplice, quindi, da gestire. Sono molto contenta del risultato: i nostri ragazzi hanno trovato da sé il modo per interagire e li abbiamo visti prendersi il proprio spazio in mezzo mille attività, l’ultima sera anche vincendo il karaoke e ballando, interagendo con gli altri ospiti della nave”.

 

Ancora Milly Cometti: “Società come “Sport Olympics e “Rosa Blu” non si occupano semplicemente di attività sportiva, ma educativa, che persegue il raggiungimento dell’autonomia e con Rotary c’è stata sintonia assoluta di scopi e metodologia di lavoro: insieme si fa di più e meglio e i frutti sono evidenti.”

Nei volti e nelle parole dei giovani della provincia di Vercelli coinvolti, Ilario, Tiziana, Chiara e Melania, presenti all’incontro con la stampa, si legge la traccia indelebile di entusiasmo lasciata da questa esperienza: li animano sorrisi contagiosi mentre ricordano la crociera e rivolgono sguardi affettuosi e complici ai loro volontari. 

“Ci piacerebbe far diventare la crociera un appuntamento fisso - conclude Micheletti - e potremmo ancora contare sul sostegno di Costa Crociere Foundation; nel campus estivo, che continueremo ad organizzare, occupiamo un’intera struttura, la nave, invece, offre un ambiente più stimolante e complesso a livello d’abilità di integrazione”.

Elisa Rubertelli

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