«Mario Pistono è stato il personaggio che ha più caratterizzato il nostro territorio, a partire dagli anni ’60 fino alla sua morte nel 2015. Un amore profondo per le tradizioni Santhiatesi, sfociate nell’organizzazione di un Carnevale, che via via è diventato sempre più importante, ma anche la passione per misurarsi nel campo culturale e quindi varcando i confini della nostra città. Ricordiamo le molteplici attività in campo musicale, teatrale, cinematografico e artistico, eventi che sono diventati appuntamenti irrinunciabili. Sotto l’egida della Pro Loco fondò negli anni ’70 la prima Biblioteca, per poi, nel 1997 donare 14.000 libri alla neo nata Biblioteca di Santhià. Questa Amministrazione, che presiedo dal 2021, vuole riconoscere, intitolando la nostra Biblioteca Civica alla figura di Mario Pistono, l’alto valore culturale che ha improntato gran parte della sua esistenza. Sarà il modo per ricordarlo anche alle generazioni future, soprattutto in un luogo, la nostra Biblioteca, palcoscenico di iniziative ed eventi culturali». Con queste parole Angela Ariotti, sindaca di Santhià, ha spiegato le motivazioni che hanno portato, nel corso di una toccante e partecipata cerimonia, all'intitolazione della biblioteca.
A tenere l'orazione ufficiale Piero Giuseppe Barbonaglia, per diversi mandati sindaco della cittadina e testimone, oltre che spesso co-protagonista, delle moltissime iniziative culturali e sociali portate avanti da Pistono. In allegato il testo del suo discorso.