Politica - 22 agosto 2022, 13:30

Scintille nella Lega, Eraldo Botta (candidato al Senato) all'attacco di Tiramani

L'ex sindaco di Varallo ed ex presidente della Provincia è al terzo posto della lista per il collegio che comprende anche Vercelli

Volano gli stracci nella Lega vercellese e valsesiana. Giusto il tempo di ufficializzare le candidature per le Politiche del prossimo 25 settembre e già sembra essere arrivato il momento della resa dei conti all'interno di un partito che, in apparenza, si è sempre dimostrato compatto.

A lanciare l'affondo è Eraldo Botta, ex presidente della Provincia, candidato al quarto posto del listino plurinominale per il Senato per il collegio che comprende anche Vercelli.

In una nota stampa diffusa in tarda mattina, Botta, comprensibilmente orgoglioso per la candidatura ottenuta, attacca, un po' a sorpresa, il segretario provinciale: «Sull'esclusione di Tiramani posso solo dire che negli ultimi tempi si è molto parlato del suo tentativo di lasciare la Lega per ottenere posti di rilievo in altri partiti. Un atteggiamento poco riconoscente verso un partito che ha creduto molto in lui. La riduzione del numero dei parlamentari ha imposto alle segreterie scelte complicate ed è comprensibilmente venuta meno la fiducia nei suoi confronti».

Parole pesanti, dietro alle quali potrebbero aprirsi altri scenari anche in ambito locale. Intanto però, Botta, per dieci anni sindaco di Varallo e fino allo scorso autunno presidente della Provincia si gode la nomination. «Sono onorato di poter rappresentare i valori della Lega e della nostra provincia in queste elezioni - dice - Ringrazio Matteo Salvini e Riccardo Molinari per la fiducia e sono pronto a dare tutto me stesso affinché il nostro territorio continui a essere difeso a Roma. Ascoltare le persone e combattere per la nostra gente. Questo è quello che noi della Lega sappiamo fare bene. Con semplicità ma con determinazione. Dopo tanti anni alla guida del Comune di Varallo e dopo l'esperienza da Presidente della Provincia di Vercelli, questo è quello che, con un buon risultato della Lega, continuerò a fare dai banchi del Senato».



redaz