Economia - 16 novembre 2021, 07:00

Milano misteriosa: il capoluogo lombardo sotto una nuova luce

Milano appare, sia agli occhi di chi la frequenta abitualmente che dei turisti, una città frenetica, contraddistinta dalla presenza di negozi eleganti, locali all'ultima moda e testimonianze storico-architettoniche di assoluto rilievo.

Milano appare, sia agli occhi di chi la frequenta abitualmente che dei turisti, una città frenetica, contraddistinta dalla presenza di negozi eleganti, locali all'ultima moda e testimonianze storico-architettoniche di assoluto rilievo. Eppure, dietro la sua "facciata" si celano molte leggende, alcune davvero spaventose, con misteri e luoghi segreti tutti da scoprire. Alcune di queste leggende riguardano attrazioni famosissime, Duomo incluso. Quest'ultimo, ad esempio, oltre che dai Gargoyles, sarebbe infestato dal fantasma di una sposina, una certa Carlina, scomparsa durante una visita alla Cattedrale. Il suo fantasma apparirebbe ancora oggi agli sposi intenti a farsi fotografare all'ingresso. Nelle prossime righe verranno narrate altre storie inquietanti relative al capoluogo lombardo.

San Bernardino alle Ossa: una spaventosa storia di scheletri

In Piazza Santo Stefano, in pieno centro, si trova la Chiesa di San Bernardino alle Ossa. Un tempo, la struttura si ergeva a pochi metri di distanza da un ospedale riservato alla cura dei lebbrosi, e a un cimiterio-ossario destinato ad ospitare proprio le vittime di tale malattia. Osservando le pareti della chiesa è possibile ammirare le teche di scheletri, provenienti proprio dall'ospedale (l'edificio ospita oggi l'Università Statale di Milano). In realtà, c'è chi sostiene che gli scheletri appartengano ai cristiani uccisi dagli eretici prima dell'anno Mille. A rendere ancora più inquietante San Bernardino alle Ossa è una leggenda che indica come ogni 2 novembre il teschio di una bambina, posto nelle vicinanze dell'altare, si animi invitando le altre ossa presenti a prendere parte a una danza macabra notturna.

L'orecchio in bronzo di Palazzo Sola-Busca

Chi desidera concedersi una giornata di relax, e magari risiede in un'altra città famosa per i suoi misteri come Torino, ha in Milano un'altra località non meno entusiasmante da questo punto di vista. Un breve viaggio in treno e potrà iniziare ad esplorarne gli angoli più curiosi. Uno di essi riguarda un edificio conosciuto con il soprannome di "Cà de l'oreggia" (casa dell'orecchio). Esso accompagna da tempo Palazzo Sola-Busca, edificio risalente agli anni Venti situato nella zona Palestro-Porta Venezia. Perché il riferimento all'orecchio? In quanto uno degli elementi cardine della costruzione è un orecchio in bronzo di grandi dimensioni, realizzato negli anni '30 da Adolfo Wikit, esponente dell'art nouveau. L'opera, il primo citofono di Milano, non è più funzionante, ma l'orecchio è rimasto famoso in virtù di una leggenda. Pronunciando un desiderio nei suoi pressi, questo diverrebbe realtà. Pur non essendo possibile accedere il palazzo, l'orecchio rimane comunque visibile.

Il Teatro della Scala, Palazzo Imbonati e il campanile di Via Giannone

Nella lista dei posti più misteriosi di Milano compare anche il Teatro della Scala. Ormai popolare è la leggenda che ha nel fantasma di un soprano famosissimo come Maria Callas l'assoluto protagonista. Lo spettro si divertirebbe, nel corso degli spettacoli, a terrorizzare gli ospiti del Loggione. Per quale ragione? Per vendicarsi dei fischi ricevuti dalla Callas al termine di una rappresentazione. Ma c'è un'altra leggenda sul teatro, collegata in un certo modo al regista Dario Argento. Il suo celebre film "Suspiria" ha preso spunto dal romanzo "Suspiria de profundis". E si dice che a ispirare quest'ultimo siano state le presenze che, un tempo, infestavano Palazzo Imbonati. La "città della moda" offre anche luoghi che rivestono una funzione inspiegabile, come il campanile di Via Giannone, in zona Chinatown. Se a Milano esistono diversi monasteri, ad esempio quello di Santa Chiara, il campanile in oggetto non ne è più provvisto. Il monastero della Santissima Trinità, edificato nel 1288, infatti, è stato demolito nel corso degli anni '60 del XX secolo, con l'obiettivo di lasciare spazio a nuove abitazioni. Il campanile è stato "risparmiato" poiché ritenuto edificio di grande valore storico.

Da quanto scritto nei precedenti paragrafi, Milano offre a residenti e turisti una lunga serie di angoli poco conosciuti e inesplorati, caratterizzati da storie piuttosto curiose, alle volte decisamente inquietanti. E oltre a quelli indicati ne esistono molti altri, come:

  • La Vigna di Leonardo

  • Palazzo Borromeo

  • La Madonna del Grembiule

  • La Residenza Vignale

Anche chi ritiene di conoscere la metropoli lombarda come le proprie tasche sarà destinato a rimanere affascinato dinnanzi all'aura di mistero che circonda queste attrazioni.