Le doppiette hanno segnato questo match: quella di gol fatti da Caracciolo e quella dei due gol che si è letteralmente ed inspiegabilmente mangiato il nostro Giulio Ebagua, che settimane fa dichiarava che quest’anno sarebbe andato in doppia cifra.
Peccato, peccato, peccato.
Il pareggio ci stava tutto, la Pro oggi ha giocato alla pari delle rondinelle, e se fosse arrivata la vittoria nessuno poteva dire nulla.
Ma perdere così non va bene, e Sabato bisogna battere il Frosinone senza se e senza ma per finire con dei punti decenti.
Continua la “maledizione” Brescia (non si vince in Lombardia da 80 anni), continuano le sconfitte fuoricasa, cessano le brutte prestazioni della vigilia di Natale, una variabile è cambiata.
Non ci sono parole per descrivere i gol sbagliati da Giulio e ci dispiace prendercela con lui, ma siamo in serie B e bisogna segnare. Invece arriva un palo che poteva essere un gol fatto ed un gol letteralmente mangiato.
Nessun capro espiatorio, ma certe cose vanno scritte, se no non ci siamo. Aggiungiamoci un Pezzuto generoso nel rigore per il Brescia e i giochi sono fatti.
Siamo nuovamente in zona retrocessione, un punto ed oggi saremmo salvi.
Ora va battuto il Frosinone, senza se e senza ma, perché terminare il campionato a 21 punti diventerebbe pericolosissimo, così come a 22. Venerdì sera, al Piola, ore 20.30, nebbia permettendo.
Giulio, se ci sei, Venerdì batti un colpo!
PRIMO TEMPO
La Pro ritrova il 4-4-2 al Rigamonti. Si inizia con 10 minuti di Brescia a tutta birra, ma è la Pro che al 4° minuto ha un’occasionissima con La Mantia che sbaglia da solo davanti al portiere, ma anche per gran bravura di quest’ultimo. Poi occasione per il Brescia con Provedel che blocca tranquillo. La Pro si fa avanti, non si può dire che si chiuda a riccio come suo solito in trasferta. Al 19° di nuovo un bel tiro da fuori di La Mantia col portiere bresciano che devia in calcio d’angolo. In questo momento le squadre giocano alla pari, ma poi arriva il gelo: uno degli ex di turbo, l’”airone” Caracciolo la butta dentro, complice un’ingenuità del giovane Eguelfi (che non aveva affatto sfigurato) e Provedel totalmente incolpevole. Al 27° spara in alto Untersee. Al 31° occasione per la Pro ma con Morra in fuorigioco. Di nuovo Brescia pericoloso in area Pro nei minuti successivi. Punizione per i leoni al 44°, va Eguelfi sulla palla ma l’azione sfuma grazie alla difesa bresciano. Finisce la prima frazione, risultato giusto, anche se lo 0 a 0 non sarebbe stato un delitto.
SECONDO TEMPO
Subito Pro che va quasi in gol. Poi sale il Brescia, che si vede in area vercellese con un tentativo di cross di Coly che sfuma ma che genera un angolo: palla in mezzo bel colpo di testa di Calabresi ma ancora più bella parata del solito Provedel. Longo stavolta non aspetta troppo a cambiare. Al 55° fuori Emmanuello e La Mantia per Ebagua e Baldini. Al 61° il lampo: Mustacchio la spara dentro. Meritato pareggio con Mattia che sale a 3 gol stagionali. Al 67° scompiglio in area Pro, che rischia ma poi controlla. Un po’ di confusione a centrocampo per entrambe le squadre alla mezz’ora, al 74° dentro un difensore (Legati) per un attaccante (Morra): forse un po’ frettoloso chiudersi? Ma la Pro non si chiude affatto e diventa protagonista, in negativo, Ebagua. Al 33° Ebagua da solo davanti al portiere prende il palo: nelle condizioni in cui è la Pro quel gol andava fatto. Legge del contrappasso. Al 37° st rigore, solo un filo generoso, per i lombardi con il solito Caracciolo (siamo quasi stufi di scrivere il suo nome, n.d.r.) che batte Provedel dal dischetto. Al 44° l’incredibile: palla sulla testa di Ebagua con l’intera porta a disposizione, l’avrebbe davvero buttata dentro chiunque. Ma Giulio invece di allungarla, la tira indietro la testa e la Pro perde a Brescia. Nei minuti finali pericoloso Cracciolo da una parte e Mustacchio dall’altra.
IL TABELLINO
GOL: 22° Caracciolo (BR), 61° Mustacchio (PR), 82° Caracciolo (BR)
Brescia: Minelli, Untersee, Pinzi, Coly, Somma, Caracciolo, Calabresi, Ndoj, Bonazzoli, Bisoli, Martinelli. Allenatore Brocchi
Pro Vercelli: Provedel, Berra, Bani, Eguelfi, Mustacchio, Palazzi, Morra, La Mantia, Emmanuello, Castiglia, Lupetto. Allenatore Longo
Arbitro: Sig. Pezzuto
Assistenti: Santoro – Fiore
IV° uomo: Provesi