"La protezione civile di Vercelli mi comunica che il Po è a 4,50 e che a 4,70 la provincia di Torino chiuderà il ponte. Il picco della piena è atteso per domattina". E' la nota diramata in serata dal sindaco di Crescentino, Fabrizio Greppi. La piena del Po preoccupa. E non poco. Dal tardo pomeriggio l'acqua è salita di anche di 50 centimetri l'ora. E la situazione non accenna a migliorare, tanto che il picco della piena, inizialmente previsto per le 21, è stato spostato a domani mattina.
"La situazione non è delle migliori - prosegue Greppi, che da tutto il pomeriggio è impegnato nei controlli e nei sopralluoghi -. Vedremo gli sviluppi nella notte e vi terremo informati soprattutto sulla situazione del ponte sul Po. Gli abitanti delle zone a rischio adottino le necessarie precauzioni. In caso di pericoli imminenti si informerà la popolazione tramite altoparlanti e megafono. Polizia locale, protezione civile e carabinieri sono tutti in servizio e stiamo monitorando la situazione".
A Crescentino, comunque, le scuole saranno regolarmente aperte, così come a Vercelli, dove la situazione è del tutto sotto controllo. Scuole chiuse, invece, a Trino, dove resterà aperto solo il nido.
"Continuiamo a monitorare tutti i punti di rilevazione - fa sapere attraverso Facebook il sindaco Alessandro Portinaro -. Al momento sia il fiume Po che l'idrografia minore sono al di sotto della soglia critica, anche se i livelli sono in crescita, come è normale che sia, date le piogge di queste ultime ore. Man mano che avremo ulteriori informazioni, vi aggiorneremo".
Si prepara una lunga notte, per chi vive sulle sponde del grande fiume.