La stagione teatrale “Praesentia” prosegue nel 2016 con un doppio appuntamento all’Officina di corso De Gregori 28, dove sono attesi il cantautore genovese Federico Sirianni e lo scrittore e storyteller Giorgio Olmoti, al suo debutto sul palcoscenico vercellese. Dalla rassegna di loro creazione “La storia e le storie”, presenteranno due diversi spettacoli, una formula che gli Anacoleti hanno istituito in questa stagione e che si ripeterà ad aprile con il ritorno dell’attore e regista Valter Malosti. Il primo ad andare in scena venerdì 22 gennaio alle 21 sarà “BOOM, l’Italia del miracolo economico”, mentre domenica 24 alle 18 il pubblico potrà assistere a “Murder, tales and ballads”. Per agevolare gli spettatori che desiderassero assistere ad entrambi gli spettacoli, l’Officina Anacoleti propone l’ingresso ridotto a 8 euro a coloro che – domenica - presenteranno il biglietto del primo spettacolo.
GLI SPETTACOLI “Boom” è un racconto del miracolo economico attraverso il loro bagaglio consueto di racconti. Parole, canzoni, immagini, tutto tornerà utile per cercare di recuperare il senso di quella trasformazione di cui siamo figli diretti. Per percorrere quella stagione si faranno guidare, in sfrontato privilegio di confidenza, dalla vicenda intellettuale e umana di Luciano Bianciardi e ancora dalle foto di Gianni Berengo Gardin, Enzo Sellerio, Ugo Mulas e Mario Dondero. Le canzoni saranno quelle di Federico Sirianni e quelle che sceglierà di cantare da altri repertori, le parole saranno quelle di Giorgio Olmoti.
“Murders tales and ballads” riprende la tradizione popolare del racconto orale e cantato, ed è un viaggio nelle memorie condivise che propone un percorso in bilico tra storia e sussurro. Tra una canzone e un racconto, il pubblico affronterà l’insidia di storie tenebrose dove la morte è spesso signora e padrona e dove l’artificio narrativo e la messa in scena per versi e accordi, trasformano episodi idi cronaca buia in pagine di epica prepotente. Dalle pagine di grandi scrittori, da Bierce a Montague R. James, da Borges a Lansdale e dalle canzoni di formidabili artisti, da Waits a Cohen, da Cave a De Andrè, sul palco si evocheranno fantasmi che sono antichi quanto l’uomo. Non mancheranno canzoni e racconti originali e un apparato iconografico che attinge all’orrorifico dell’arte, cinema e nella fotografia e che talora diventerà protagonista attivo della narrazione.
La prenotazione (per uno o entrambi gli spettacoli) è consigliata al 335.5750907 www.anacoleti.org spettacoli@anacoleti.org