«Il Governo Meloni, via decreto, ha dato un colpo di spugna alle limitazioni per gli impianti di agrivoltaico». La denuncia è dei consiglieri regionali Pd Fabrizio Isnardi, Mauro Calderoni e Simona Paonessa e del vice presidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti.
Isnardi, Calderoni, Paonessa e Ravetti contestano in particolare la parte finale del comma 2 articolo 2 del nuovo decreto legge 175 del 21 novembre 2025: «Vi si legge che l’installazione sollevata da terra è sempre consentita. Dopo mesi di incontri nei territori, quella che sembrava una posizione condivisa è stata smentita ed è arrivata una forzatura incomprensibile quanto potenzialmente dannosa. Come già detto in più occasioni, la transizione verso la produzione di energia da fonti rinnovabili è importante, ma non può essere fatta a scapito delle produzioni agricole di pregio. La nostra proposta di legge al Consiglio Regionale del Piemonte andava proprio in quella direzione»..
I Consiglieri e il Vicepresidente temono che ancora una volta le ragioni di un territorio, che ha saputo rendersi attrattivo per l’agricoltura e il paesaggio, saranno trascurate a livello centrale: «Si faccia un passo indietro, prima che sia troppo tardi, per non perdere tutto quanto finora raggiunto in termini di sviluppo sostenibile e coesione sociale».