Il mondo della sanità dice addio a Pietro Rosetta, 61 anni, medico oculista all'istituto Humanitas San Pio X di Milano, molto noto a Vercelli, dove aveva uno studio e seguiva numerosi pazienti. Malato da qualche tempo, è spirato a Rozzano.
Specialista in microchirurgia della cataratta, dei trapianti corneali e della chirurgia refrattiva per la correzione dei difetti visivi, Rosetta era un professionista stimato a livello nazionale internazionale. A Vercelli lo legavano gli anni della formazione, al liceo Classico Lagrangia, e molte solide amicizie, mentre la carriera professionale - dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, nel 1989 all’Università degli Studi di Milano e la specializzazione in Oftalmologia alla Clinica Oculistica dell’ospedale San Raffaele - lo aveva visto operare sempre nell'area del capoluogo lombardo. Dopo un paio d'anni a Parigi, Rosetta dal 1997 aveva preso servizio all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano dove dal 2000 era referente del servizio di patologia corneale e dei trapianti dell’Eye Center. Al suo attivo anche moltissime pubblicazioni scientifiche, articoli e interventi in seminari e congressi medici internazionali.
Apprezzato dal punto di vista umano e professionale, Rosetta aveva dato alle stampe, lo scorso anno, la silloge di "Poesie nascoste nella dispensa", riscoprendo una passione per la letteratura a lungo tenuta nel cassetto.
I funerali si svolgeranno sabato 8 novembre, alle 9,30, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano: Rosetta lascia la moglie e due figlie.