Cronaca - 19 agosto 2025, 18:16

Schiamazzi notturni degli avventori e minacce a un cittadino esasperato: chiuso locale di via Monviso

Titolare denunciato per resistenza a pubbllico ufficiale

Sospensione delle autorizzazioni per 15 giorni, disposta dalla Questura nei confronti del titolare di un esercizio pubblico presente in via Monviso. 
Il provvedimento ha interessato una via cittadina che recentemente è stata oggetto di numerose attività di controllo del territorio da parte delle forze di polizia, nate da numerose segnalazioni di residenti nella zona che lamentavano problemi come schiamazzi e disturbo della quiete pubblica.
In particolare, già in sede di un recente Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica era stato segnalato che nei pressi dell’attività destinataria del provvedimento si radunavano numerosi cittadini, perlopiù extracomunitari che, fino a tarda notte, si intrattenevano con musica ad alto volume e schiamazzi, recando disturbo ai vicini.

Nell’ambito delle attività di controllo del territorio da parte della Squadra Volante, nella serata di sabato è stato effettuato un intervento per una segnalazione di lite tra avventori del locale di via Monviso e un cittadino residente nelle vicinanze, che era sceso in strada, esausto per il volume elevato della musica e per gli schiamazzi notturni. Giunto dinnanzi al locale, è stato accerchiato, minacciato e insultato da alcuni avventori i quali hanno generato un clima di tensione e pericolo.

Gli operatori, giunti sul posto, con l’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri, hanno tentato di identificare gli avventori, i quali si sono rifiutati di fornire le proprie generalità e hanno assunto un atteggiamento aggressivo fronteggiando fisicamente gli operatori e accerchiandoli, approfittando della superiorità numerica. 
Il proprietario del locale, già noto alle forze dell'ordine, dopo aver opposto resistenza nei confronti degli operatori, è stato condotto in Questura e deferito in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità; incurante della situazione ha mantenuto la condotta aggressiva anche dopo avere lasciato gli uffici della Questura.  Sulla base degli elementi raccolto, è stato così notificato il provvedimento di sospensione della licenza, che comporta la chiusura temporanea dell’attività. Il provvedimento cautelare è stato motivato dalla situazione di pregiudizio e pericolo concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica determinata dall’attività svolta dall’esercizio pubblico, con particolare riferimento all’atteggiamento tutt'altro che collaborativo tenuto dal titolare dell’esercizio commerciale. 

redaz