E' polemica, a Santhià, dopo la vicenda dell'uomo che, nella mattina di venerdì, ha dato fuoro alla propria abitazione, in via Tricerri.
Il consigliere di minoranza Alessandro Caprioglio annuncia un'interrogazione centrata soprattutto sul guasto del cancello della sede dei Vigili del Fuoco che avrebbe impedito agli operatori volontari in servizio nella cittadina di giungere tempestivamente sul luogo dell'incendio. «Corrisponde al vero che l’Amministrazione era al corrente delle problematiche legate alla manutenzione indifferibile dei portoni che consentono l’uscita dei mezzi?», chiede Caprioglio in un documento in cui si attacca l'amministrazione comunale accusandola di non prendere posizioni dratiche rispetto agli episodi di vandalismo e micro crimonialità che avrebbero caratterizzato gli ultimi mesi della vita cittadina.
In una nota interviene anche Martina Locca coordinatrice della sezione di Fratelli d'Italia: «Un episodio grave, che ha messo in pericolo gli abitanti e che denota poca attenzione alla sicurezza cittadina. Se già è imputabile il fatto che sia stato appiccato il fuoco presso un immobile in centro - dice Locca - lo sono ancora di più le parole pare pronunciate dal soggetto, che hanno comprensibilmente allarmato. Serve una presa di posizione, determinata da coscienza, di condanna verso questi atti di violenza. Fratelli d’Italia continua a favorire una politica dell’immigrazione che sia vera inclusione e rispetto di e tra culture e valori. L’ascolto delle problematiche non può continuare a essere affossato da inerme buonismo, ma impegnato nella risoluzione verso il bene della comunità. Un ringraziamento a Carabinieri, vigili del fuoco e polizia locale intervenuti».
Attraverso i social, invece, la sindaca Angela Ariotti, che nella mattina si è recata sul luogo dell'incendio, precisa che «l'uomo di nazionalità marocchina è proprietario dell'alloggio a piano terreno in via Tricerri ; è regolarmente in Italia da 10 anni e residente fino a poco tempo fa in Emilia Romagna. Da qualche giorno dava l'impressione ai vicini di voler fare dei lavori edili. La scorsa notte, improvvisamente urla, strepiti e rumori di mobili rotti hanno portato all'intervento delle Forze dell'ordine che hanno riportato tutto alla normalità. Questa mattina l'uomo ha dato fuoco al proprio alloggio, mettendo a repentaglio la vita di diverse persone che abitano al piano di sopra. Fatto gravissimo e inaccettabile tenendo conto che nello stabile abita pure un anziano disabile, tratto in salvo dai nostri Carabinieri. Ora l'appartamento è stato dichiarato inagibile. Per fortuna non vi sono stati feriti e danni strutturali agli altri appartamenti e l'uomo è stato arrestato».
Ribadendo l'impegno a verso la tutela della sicurezza attraverso il ripristino della videosorveglianza attuato in questi anni, la sindaca concluce «La mia vicinanza va alle famiglie coinvolte in questo fatto molto grave. Sarà mia premura concordare con le autorità competenti un tavolo di lavoro per analizzare e prevenire ulteriori situazioni intollerabili».