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Pro Vercelli | 15 marzo 2025, 11:59

Banchini: «Dobbiamo sbloccarci davanti»

«Contro la Virtus Verona dovremo scendere in campo con la stessa motivazione e carattere avuta contro l'Atalanta»

Banchini

Banchini

A stretto giro di posta dalla sfida con l'Atalanta Under 23 la Pro Vercelli torna in campo, domani alle 17,30 al Piola contro la Virtus Verona. Una sfida che può essere vista come una sorta di "secondo tempo" del match contro gli orobici. Parola a mister Marco Banchini: "C'è stato poco tempo per preparare la partita, considerando il recupero delle energie fisiche e mentali: sotto questo profilo il match con i neroazzurri è stato parecchio dispendioso. Ma contro la Virtus Verona dovremo scendere in campo con la stessa motivazione e carattere avuta contro l'Atalanta: dobbiamo essere padroni del gioco ed essere convinti dei nostri mezzi: è da qui che, come dico sempre, s'iniziano a vincere le partite. Poi, naturalmente, bisogna anche segnare e questo è un cruccio che ci portiamo avanti da tempo. Ma non deve essere un ossessione: stiamo vedendo che, oltre a Comi, anche altri giocatori hanno occasioni per fare gol: con convinzione e lucidità credo riusciremo a sbloccarci".

La Virtus Verona: "Una squadra che non occupa le zone alte della classifica per caso: hanno un tecnico esperto e giovani di prospettiva. Una formazione in grado di cambiare moduli anche all'interno di una stessa partita e un attaccante pericoloso come De Marchi che ha gli stessi gol di Comi. Attenzione, rispetto ma convinti di poter imporre il nostro gioco".

Match comunque da vincere: "In questa fase i tre punti sono fondamentali, specialmente se si gioca in casa. Ci avviamo nell'ultima parte della regular season dove ogni risultato ha un suo impatto sulla classifica. Pur non facendo tabelle, siamo un po' in ritardo nelle media-punti che avevo ipotizzato e avremmo meritato a livello di gioco. Spero finalmente di riuscire a passare in vantaggio, come meritato in tante gare anche solo pareggiate, perché la pressione cali e la squadra possa esprimere tutto il proprio valore senza "paure". A livello di formazione dovremo sempre fare i conti con infortuni e acciaccati: De Marino, un po' come Iotti, lo abbiamo "preservato" ma, dopo mezz'ora con l'Atalanta il problema muscolare si è fatto sentire. Non ci saranno Antolini e Anton; altri stringeranno i denti. Come ho sempre detto ho fiducia in questo organico. Negli ultimi due match chi è subentrato non ha fatto la differenza? Non sono d'accordo: con l'Arzignano i cambi avevano portato al pareggio e vicini a ribaltare il risultato prima d'incassare un po' ingenuamente e, forse in fuorigioco, il 2-1. Con l'Atalanta sono stati "cambi" dettati anche dalla fatica, come quello di Vigiani. Nei ragazzi vedo impegno e disponibilità e questo per un allenatore è prezioso nelle scelte".

 

 

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