Rices-Oleggio 65-68
Tabellino Rices.
Agoglia 8, Argentieri 16, Sow 8, D. Skilja 7, Paulato 15, Conte 8, Motti 3, Maccapani, Cattaneo, G. Skilja ne.
Coach Antonio Galdi
Allora. Arriva al Palapiacco l'Oleggio, che è una gran bella squadra. Se Galdi avesse nei Rices elementi come il numero 15 Thiam e il 30 Gualandris probabilmente potrebbe disputare un campionato tra le alte vette della classifica. E invece il coach vercellese si ritrova una squadra che, a detta di tanti, finirà ultima, salvo miracoli.
Ore 18,30 di domenica, si parte. Canestro di Argentieri, poi un altro di Paulato... si arriva al 10 a 2 per i Rices che chiudono il primo quarto (8 punti di Paulato e 2 triple di Agoglia) a +9: 23 a 14.
Insomma la squadra più in palla è senza dubbio quella vercellese che, continuando a giocare con la stessa intensità, potrebbe – questa è l'impressione - portare a casa il secondo successo e salutare, quindi, l'ultimo posto in classifica.
E invece i Rices decidono... di perdere. Tre palle perse consecutive, nel secondo disastroso quarto (uguale 6 punti subiti) consentono all'Oleggio di raggiungere e, nel finale, di superare anche se solo di 2 punti i Rices.
E quelle tre palle perse pesano come macigni (basta guardare il risultato finale).
Seconda parte della gara. I Rices vanno nel pallone, con una percentuale al tiro molto bassa (le bome di Cattaneo sono solo un ricordo?) L'Oleggio, invece, mette dentro un po' di triple e il gioco è fatto.
Quarto inutile tempo, anche un po' rissoso, con i Rices sfortunati anche perché Paulato - uno dei migliori, insieme a Skilja e Conte - a uscire per problemi fisici. La squadra di Galdi, quindi, può solo rimproverarsi di aver spianato la strada della vittoria agli avversari.
Si chiude sul punteggio di 65 a 68 (manca una tripla, insomma), ma all'ultimo secondo l'arbitro vede un antisportivo di Skilja ai danni del play dell'Oleggio Brustia e concede 2 liberi che vengono realizzati. Gara persa di 5 lunghezze... ma che rabbia.
rb