Sull'orlo del baratro la Pro Vercelli reagisce e festeggia tre punti d'oro contro il Lecco. Mister Paolo Cannavaro analizza il successo: "Abbiamo interrotto la serie di sconfitte nella maniera più folle. E' stata una partita intensa, divertente e spettacolare. Sono soddisfatto del successo e della maniera con la quale è arrivata. Di fronte avevamo una squadra decisamente forte. Per questo avevo chiesto alla squadra di non lasciarli ragionare troppo; abbiamo forzato di più il possesso di palla per avere maggior sicurezza. Siamo stati meno frettolosi e più pazienti nel controllo del match. Insomma abbiamo giocato la gara che avevamo studiato. Anche, anche sul 2-0 per il Lecco, mi sembra avessimo il controllo. Credo che ogni allenatore vorrebbe sempre vedere questo tipo di partita da parte della propria squadra".
Sullo 0-2 e con il fardello di quattro sconfitte cos'è scattato nella squadra? "Probabilmente l'uno-due dei blu-azzurri ci ha dato quella scossa che attendevamo. A fine primo tempo ho detto ai ragazzi di provare a vincere, ma sempre con equilibrio, qualità fondamentale nel calcio come quella di essere "cinici" nei momenti chiave. Probabilmente stiamo imparando a gestire e assorbire ogni tipo di situazione: un po' come un bambino che dopo diverse cadute impara a restare in equilibrio e, se cade, è attrezzato a non sentire dolore. Con il Lecco è successo questo: nel calcio ci può stare di passare in svantaggio e non significa automaticamente perdere. Sicuramente in alcune precedenti gare non si è vista la vera Pro; in alcune occasioni ci siamo pianti un po' addosso. Quella squadra che, da quando abbiamo iniziato a metà luglio, non ha mai lesinato l'impegno e il sacrificio. Ci siamo lasciati alle spalle un momento difficile, ma ce ne attendono altri, ma questo gruppo, con i tanti giovani e qualche calciatore più esperto può regalare ancora soddisfazioni. Ho un gruppo straordinario: anche chi non gioca negli allenamenti dà il massimo per crearmi difficoltà nelle scelte. Con il Lecco mi piace sottolineare le prestazioni di Vigiani e Bunino la cui assenza si era fatta sentire".
Gianmario Coni con la sua rete ha lanciato la Pro verso la rimonta da tre punti: "E' stata la vittoria dell'orgoglio, dopo quattro sconfitte compresa quella nel derby, difficile da digerire, volevamo tutti invertire la rotta. Tre punti che ci meritiamo tutti: dai miei compagni al mister al ds Musumeci che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno. Per questo tutti abbiamo dato qualcosa per vincere, ribaltando lo 0-2 senza scoraggiarsi nel momento più complicato. Sicuramente dopo i due gol incassati non avevamo più nulla da perdere così, oltre all'orgoglio a livello tattico, siamo tornati quelli delle prime giornate, trovando le giocate semplici ma essenziali senza snaturare troppo il nostro gioco. Certo non è necessario trovarci sempre sotto 2-0, ma siamo stati bravi. Abbiamo tanti giovani cresciuti nel nostro settore giovanile e questo dovrebbe rendere orgogliosi i tifosi. Questa vittoria è preziosa sotto tanti aspetti, ma ora dobbiamo già pensare a Trieste".