La decima edizione della Douja del Vermouth e dei vini aromatizzati si appresta a celebrare un connubio unico tra la cultura del buon bere e quella letteraria. Quest'anno, infatti, l'evento trova la sua suggestiva cornice nel cortile di Palazzo del Collegio, sede della Biblioteca Astense "Giorgio Faletti", dal 6 al 15 settembre. Un'unione simbolica, sottolineata dalla presenza in conferenza stampa di Alessia Conti, direttrice dell'ente culturale, intervenuta anche per conto della presidente Roberta Bellesini, a testimoniare l'importante contributo dell'istituzione culturale a questa edizione speciale.
Luigi Costa, presidente dell'Unione Industriale di Asti, ha evidenziato il nuovo approccio di quest'anno: "Non solo aperitivi, ma anche incontri di buon livello con giornalisti di fama nazionale. Ci saranno due serate in particolare, quella di martedì 10 settembre con Sebastiano Barisoni di Radio 24 e mercoledì 11 con Antonio Polito del Corriere della Sera". Costa ha sottolineato l'importanza di questi momenti di riflessione su temi politici ed economici, nonché la novità dell'Ora del Vermouth alle 18:30, appuntamenti culturali realizzati in collaborazione con il Consorzio del Vermouth di Torino.
Federica Massimelli, 'capogruppo Vini' dell'Unione industriale di Asti, ha ricordato il percorso decennale dell'evento: "La Douja è sempre stata, e sicuramente anche quest'anno, l'evento che celebra la tradizione enologica, valorizzando le eccellenze del territorio. Quest'anno nelle varie degustazioni, ci saranno ben 50 tipologie di Vermouth, un plus rispetto ad altri anni".
Roberto Bava, presidente del Consorzio del Vermouth di Torino, ha ripercorso la storia recente del Vermouth, ricordando come proprio ad Asti, 12 anni fa, sia nata la sinergia tra produttori che ha contribuito alla crescita esponenziale per questo prodotto. "Il Vermouth di Torino oggi è l'unico Vermouth che ha un riconoscimento regale con queste caratteristiche", ha affermato Bava, sottolineando il ruolo centrale di Asti in questa rinascita.
La rassegna offrirà ai visitatori l'opportunità di degustare oltre 50 tipologie di Vermouth di Torino, suddivise in Rosso, Ambrato, Bianco e Dry. Il noto bartender Nicola Mancinone, insieme allo staff de "Il Confessionale-Vermouth and Mix", proporrà le degustazioni sia in purezza che in miscelazione per la preparazione dei più importanti cocktail internazionali.
Gli orari di apertura del banco degustazione varieranno a seconda dei giorni, con aperture fino all'1 nei weekend. Il costo delle degustazioni rimane invariato rispetto alle passate edizioni: 5 euro per la degustazione di vermouth in purezza e 7 euro per la degustazione di cocktails a base vermouth in miscelazione.
Il programma della rassegna
Il 10 settembre alle 18:30, Fulvio Lavina e Giuseppe Bilella presenteranno il libro "Gli Uomini e le donne che fecero l'impresa di Canelli", moderati dalla giornalista e storica del vino Giusi Mainardi. Alle 21 dello stesso giorno, Sebastiano Barisoni condurrà un approfondimento sui principali temi economici del momento, con moderazione affidata a Filomena Greco, giornalista del Sole 24 Ore.
L'11 settembre, sempre alle 18:30, Giuliano Giovine presenterà il suo libro "Re Dei lavoratori e re dei vagabondi. I bottai di Canelli e dell'Astigiano (1890-1945)", seguito alle 21 da Antonio Polito che parlerà del suo libro "Il Costruttore: le cinque lezioni di De Gasperi ai politici di oggi". Anche nel corso della seconda giornata gli incontri saranno moderati da Giusi Mainardi (18.30) e Filomena Greco (appuntamento delle 21).
Tra gli eventi collaterali, da segnalare il 9 settembre alle 21 un evento organizzato con l'Associazione Culturale "Un libro per Daniela", nata per ricordare una libraia prematuramente scomparsa, che proporrà letture da parte di compagnie teatrali e altre associazioni culturali. L'ultima sera, il 13 settembre, si chiuderà con un evento di improvvisazione jazz.
Biografie di Barisoni e Polito
- Sebastiano Barisoni, nato a Roma, originario di Venezia, laureato in relazioni internazionali a Firenze, conduce "Focus economia" ed è vicedirettore esecutivo di Radio 24. Giornalista professionista dal 1996, dopo tre anni di esperienza a Londra a Bloomberg Television, approda nel 1999 a Radio 24 dove si occupa di finanza e risparmio conducendo inizialmente "Salvadanaio". Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Terra incognita" in cui analizza le conseguenze strutturali della quarta rivoluzione industriale in atto distinguendole da quelle invece congiunturali e temporanee causate dalle diverse crisi che si sono succedute in questi anni.
- Antonio Polito, giornalista e scrittore, è editorialista del Corriere della Sera per cui scrive di politica italiana ed europea. Collabora con la trasmissione di approfondimento Porta a Porta ed è tra i più noti commentatori televisivi. | Costruttore. Le cinque lezioni di De Gasperi ai politici di oggi
Nel settantesimo anniversario della morte, attraverso cinque lezioni di straordinaria attualità spaziano dalla sua concezione della democrazia come «antidittatura », che lo portò a essere prima antifascista e poi anticomunista, alla politica estera, alla gestione della spesa pubblica, all'intervento nel Mezzogiorno -, Antonio Polito racconta la storia del primo e unico «premier forte» della Repubblica: per offrirne il modello a chi oggi guida o si candida a guidare l'ltalia, ai politici dei nostri tempi.