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Notizie dal Piemonte | 24 febbraio 2024, 18:14

Biella, distraevano le vittime in coda per rubare portafogli, furti anche in ospedale

La Polizia di Stato esegue tre ordinanze di custodia cautelare in carcere.

Biella, distraevano le vittime in coda per rubare portafogli, furti anche in ospedale

Nel solco di un’ampia e complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella, la Polizia di Stato ha dato esecuzione e tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Biella su richiesta del Pubblico Ministero titolare dell’indagine.

I destinatari dei provvedimenti, due donne e un uomo, rispettivamente di 44, 52 e 36 anni tutti residenti nel Biellese, risultano fortemente indiziati di aver perpetrato una serie di furti in concorso tra loro. L’attività ha preso le mosse dalla denuncia in merito al furto di un portafoglio e indebito utilizzo della carta di credito in esso contenuto consumato nel mese di febbraio scorso a Biella.

Da lì, una serie di sviluppi investigativi, svolti grazie al coordinamento della Procura, hanno consentito di ricostruire la realizzazione di svariati furti commessi dai tre tutti perpetrati tramite il medesimo modus operandi: le donne distraevano le vittime, in alcuni casi persone anziane, mentre l’uomo si impossessava dei portafogli a volte approfittando dell’altrui distrazione, altre utilizzando particolare destrezza. Dei prelievi fraudolenti effettuati con le carte di credito rinvenute nei portafogli oggetto di furto se ne occupavano principalmente le donne le quali, all’atto del prelievo, travisavano il loro volto per non essere riconosciute.

L’attività investigativa consentiva inoltre di verificare come i diversi furti venivano perpetrati non solo in zone affollate della città di Biella, quali mercati rionali e supermercati, ma anche presso ospedali cittadini. In quest’ultimo caso i furti venivano commessi ai danni di persone in fila d’attesa per l’effettuazione degli esami ma anche all’interno dei singoli reparti dell’ospedale dove le vittime erano ricoverate. Nel complesso l’attività ha riguardato oltre dieci furti commessi dai tre soggetti.

Le risultanze dell’attività investigativa dunque sono confluite nella richiesta del Pubblico Ministero di sottoposizione dei tre alla misura della custodia cautelare in carcere, mentre una quarta donna, anch’essa residente nel Biellese di anni 57, è stata deferita in stato di libertà per il reato di furto aggravato in concorso. Le richieste formulate dalla Procura, accolte dal GIP, sono state eseguite ieri dagli operatori della Polizia di Stato di Biella i quali hanno poi dato luogo a una serie di perquisizioni domiciliari presso l’abitazione dei tre soggetti.

dal nostro corrispondente a Biella

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