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Pro Vercelli | 02 febbraio 2024, 09:00

Pro Vercelli, e adesso?

Partenze eccellenti, come quelle di Comi, Valentini, Seck, che non sono state bilanciate da rinforzi con la erre maiuscola.

Foto dell'esordio di questo campionato

Foto dell'esordio di questo campionato

Se ne sono andati: Comi, Valentini, Fiumanò, Seck, Carosso, Niang, Spavone, Pesce, Condello.

Sono arrivati: Pannitteri, Frey, Citi, Pinzi, Rojas, Kozlowski, Mastrantonio.

A occhio e croce la Pro Vercelli in questo mercato di riparazione si è indebolita.

Avevamo un centravanti da area di rigore, che ora manca. In realtà manca anche un centravanti di movimento, eventuale cambio di Nepi.

Avevamo un secondo portiere di sicuro affidamento. Ora c'è Mastrantonio, un altro giovane, un'altra scommessa.

Avevamo due centrali di riserva coi fiocchi, Fiumanò (anche lui, come Comi poco utilizzato da mister Dossena) e il giovane Seck.

La cessione di Carosso ci sta: voleva giocare, aveva davanti Rodio e Sarzi Puttini, era giusto farlo andare via (tornare alla Fermana). Come ci sta il ritorno a Napoli di Spavone (sostituito da Pinzi) e Pesce: giusto risparmiare su qualche stipendio, giusto sfoltire la rosa.

I tifosi sui social sono scatenati.

Anche l'anno scorso, la società fu criticata per la cessione di Della Morte, cessione in fondo giustificata: in estate era stata allestita una bella squadra (con Corradini, Vergara, Arrighini e altri giovani promesse) che aveva richiesto uno sforzo non indifferente, e quindi era legittimo che la società rientrasse. Anche perché quella bella squadra, allenata da Paci, era una gran delusione.

Ma quest'anno ci sono due reparti – difesa e attacco – che appunto in questa sessione di mercato si sono indeboliti.

Davanti la Pro Vercelli punta su Rojas, eterna promessa a Crotone (ma prima Modesto, poi Lerda e poi Zauli lo hanno utilizzato con il contagocce) e che l'anno scorso a Vercelli disputò alcune partite senza infamia e senza lode. È un buon giocatore, comunque, non velocissimo (lo ammise durante la conferenza stampa di presentazione, l'anno scorso), ma valido tecnicamente. Ha un bel dribbling, un gran bel tocco di palla. Ma una cosa è certa: non è un centravanti.

La parola, adesso, al campo. Con una tifoseria arrabbiata: per la cessione, seppure in prestito, di Comi.

Forse non è più lo stesso dell'epoca di Gilardino e Modesto, lo vedremo, forse aveva un ingaggio troppo elevato, sta di fatto che se a una squadra togli il suo uomo simbolo l'ambiente rumoreggia.

E poi c'è l'annata in corso: nel girone d'andata è andata di lusso, squadra quinta, chi l'avrebbe detto l'estate scorsa? Dossena, si sta rivelando un ottimo tecnico. Lo sarà anche con questo nuovo organico?

Remo Bassini

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