Andrea Dossena commenta la prima sconfitta della “sua Pro” tra le mura amiche, in questo campionato.
«Sotto l'aspetto del gioco e dell'intensità abbiamo fatto un buon primo tempo, fatta eccezione per le occasioni da gol: in 45 minuti non siamo riusciti a crearne. Nel secondo tempo prendi subito gol e inizia tutta un'altra partita.»
«I ragazzi hanno perso un po' la bussola – dice ancora il tecnico della Pro Vercelli -. Se una partita si incanala in un modo negativo non bisogna né abbattersi né cercare soluzioni individuali che non portano da nessuna parte. Dovevamo essere più tranquilli, insomma continuare a fare quello che avevamo fatto nel primo tempo cercando però di essere più incisivi. E incisi, oggi, non lo siamo stati per tutta la partita.»
Ora si riparte da capo e ci si allena in vista della gara con la Triestina...
«No, non si resetta, voglio che i ragazzi in questi giorni soffrano, perché dobbiamo vivere la sconfitta come una gran sofferenza. Non la devono accettare, devono andare più forte, essere più concentrati... poi penseremo alla Triestina sapendo che, questa, è una sconfitta che fa male».
«È una sconfitta che brucia un sacco. Ma come dice il mister, ogni sconfitta deve portarti a fare qualcosa di più» dice Roberto Iezzi.