Si avvicina la notte di San Silvestro e, come ogni anno, si moltiplicano gli appelli a evitare l'esplosione di botti e fuochi, soprattutto se di dubbia origine che, oltre a rappresentare un pericolo per l'incolumità di chi li utilizza, spaventano la fauna domestica e selvatica, con conseguenze anche molto gravi.
Il Comune di Vercelli si è espresso nel regolamento di Polizia Municipale, evidenziando non solo il pericolo proveniente dall’utilizzo di fuochi pirotecnici e fragorosi botti illegali, ma anche le conseguenze di natura ambientale determinate anche dall’emissione di polveri sottili e vietandone l'utilizzo. Purtroppo, spesso non basta.
«Non c’è ordinanza di divieto che tenga contro botti e fuochi d’artificio, se non nasce in noi una nuova consapevolezza che una festa non deve trasformarsi in tragedia» dice l’assessore alla Protezione Civile Gian Carlo Locarni.
Locarni fa appello, in particolare, alla necessità di rispettare l’ambiente e gli animali che vivono in casa e nelle strade: «A causa del loro sensibile udito amplificato, si spaventano subendo veri e propri traumi - ricorda Locarni -. A tutto questo si aggiunga anche l’impatto devastante su bambini piccoli e sulle persone malate, oltre che le conseguenze ambientali negative dovute non solo all’inquinamento luminoso, ma soprattutto alle conseguenze derivanti dall’emissione di polveri sottili».
L'invito rivolto ai cittadini è di fa ricorso al buonsenso: «miglioriamo i comportamenti individuali per il bene comune e la civile convivenza», conclude.