Bianzè - Carlo Bailo non si ricandiderà alle prossime elezioni comunali: l’annuncio ufficiale è stato fatto ieri pomeriggio durante la presentazione del libro sul paese “Bianzè ieri, oggi e…” al cospetto dei tanti bianzinesi che hanno gremito la sala consigliare. Si è commosso il primo cittadino, nel ripercorrere le tante cose fatte negli anni in cui ha ricoperto la carica, soprattutto quando ha ricordato il terribile periodo del Covid in cui ha cercato di stare vicino alle persone malate o ai loro famigliari.
“Sono orgoglioso di aver rappresentato la mia Bianzè, il paese in cui la mia famiglia vive da generazioni, ma adesso cedo il testimone: mi è capitata una buona offerta lavorativa che non potevo rifiutare – ha spiegato Bailo – e sinceramente non me la sento di diventare il sindaco del sabato e della domenica: se faccio un lavoro, cerco di farlo bene. E farne bene due insieme, è difficile”. Il discorso di commiato è stato costellato di momenti emozionanti, in cui qualche lacrima è apparsa sul viso di Bailo, una persona molto attaccata al suo paese di origine, alle sue tradizioni e alla sua gente.
“Ho imparato tantissimo in questi anni da primo cittadino – ha confessato – ho imparato che quando ricopri questo ruolo, devi smettere di essere giustizialista, a volte devi morderti la lingua e fare un passo indietro. Ho imparato che lo scontro non porta a nulla, che è meglio cercare di mediare. E soprattutto ho imparato che nella vita bisogna perseguire i propri obiettivi ma sempre con umiltà”. Per poi concludere: “Grazie a tutti i miei concittadini, chi mi ha votato e chi no, grazie alla mia famiglia che mi ha sempre supportato. E grazie ai miei collaboratori: non ho un carattere facile, sono un testone, ma loro mi hanno sempre sostenuto. Auguro ogni bene a tutti”.