Spettacoli - 30 novembre 2023, 16:14

"Il legno che canta": concerto di Christian Saggese

Sabato al Ridotto del Civico nuovo omaggio musicale alla memoria di Angelo Gilardino, con uno dei suoi allievi più talentuosi.

Dopo il bellissimo concerto inaugurale di Alberto Mesirca, e dopo la conferenza di Enrico De Maria al Piccolo Studio, il “Legno che canta” - la rassegna di eventi promossa dall’Associazione Culturale Musicale Angelo Gilardino con il Comune di Vercelli per celebrare il grande compositore e chitarrista vercellese - propone sabato 2 dicembre alle 21, al Ridotto del Civico, il secondo dei sette concerti principali previsti nel cartellone. 

Ne sarà protagonista un altro tra i migliori chitarristi italiani: Christian Saggese. Nato a Verona 49 anni fa, Saggese vive ad Asti. Ha incominciato a suonare la chitarra a 11 anni e nel 1994 si è diplomato al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di Angelo Gilardino. Ha vinto i più importanti concorsi internazionali di chitarra, tra i quali l’”Andrés Segovia” di Almunecar, in Spagna, nel 1999, e il “Vincenzo de Bonis” di Consenza nel 2001. E’ attualmente docente di chitarra classica al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino e dedicatario di opere composte da importanti musicisti tra i quali lo stesso Gilardino, Dusan Bogdanovic, Carla Rebora e Ganesh Del Vescovo. Ha tenuto concerti in tutto il mondo (dalla Spagna alla Germania, dalla Russia al Giappone) da solista e in formazioni da camera, collaborando con artisti di altissimo livello.

Sabato al Ridotto eseguirà “Ich ruf zu dir, Jesu Christ  BWV 639“ di Bach; otto Studi scelti di Ferdinando Carulli; otto studi scelti di Mauro Giuliani; “Rondò brillante il la minore n° 2” di Dionisio Aguado; otto Studi scelti di Fernando Sor; “Introduzione e capriccio op. 21” di Giulio Regondi. Infine tre brani di Gilardino: lo Studio “Elegia di marzo”, lo Studio n° 31 “Tema con variazioni”, e la “Mozartiana” n° 1, variazioni per chitarra sulla canzonetta -Ah! Dirais-je  vous maman”.

L’ingresso è gratuito.

c.s.