Il Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino, con i suoi 600 ettari, è un'area naturale protetta e rappresenta il più grande residuo della grande foresta che si estendeva nella pianura padana. Il Bosco è sopravvissuto nei secoli grazie alle rigide regole, risalenti al Medioevo, per la gestione dei tagli degli alberi; l’area venne assegnata dal Marchese del Monferrato, Guglielmo il Grande, ai cittadini di Trino in comune proprietà, a condizione che lo utilizzassero per procurarsi la legna: la Partecipanza appunto, un rarissimo modello di partecipazione pubblica che si è tramandato nei secoli.
Dal 1275, ogni anno a novembre, i Partecipanti sono chiamati a estrarre a sorte la porzione di terreno con le piante da tagliare. Nel 2023, per la prima volta, il sorteggio sarà aperto in qualità di uditori a un ristretto numero di persone esterne alla Partecipanza.
Domenica 5 novembre l'Ecomuseo delle Terre d'Acqua, in collaborazione con la Provincia di Vercelli, la Partecipanza dei Boschi e la Strada del Riso Vercellese, organizza infatti la partecipazione all'estrazione delle sorti cui seguirà il racconto storico dell'istituzione della Partecipanza e una passeggiata nel Bosco con una Guida Escursionistica Ambientale abilitata.
Alle 9.15 è fissato il ritrovo nella sede della Partecipanza dei Boschi, a Trino, in via Vercelli 3 per l'estrazione; alle 10.30 spostamento con la propria auto nel bosco, ingresso Ponte d’Assi ed escursione lungo i sentieri pianeggianti del Bosco della Partecipanza; alle 12.30 rientro. In caso di pioggia, l’escursione al bosco sarà sostituita dalla visita all’Antica Riseria Mulino San Giovanni di Fontanetto Po, testimonianza unica nella provincia di Vercelli di riseria azionata dalla forza motrice dell’acqua.
Iscrizioni on line: sul sito www.igotravel.it in "visite guidate in Piemonte" o direttamente al link https://bit.ly/3SaRCPX