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Economia | 29 agosto 2023, 10:40

Casa, Fiaip: in Piemonte 15mila compravendite in tre mesi. A Vercelli volumi in crescita del 10%

La Federazione italiana agenti immobiliari professionali: dati superiori rispetto al 2019 ma in frenata sull'anno scorso.

Casa, Fiaip: in Piemonte 15mila compravendite in tre mesi. A Vercelli volumi in crescita del 10%

Il mercato immobiliare in Piemonte frena nei primi tre mesi del 2023: le case compravendute registrano una flessione del 7% rispetto al numero di transazioni effettuate nel primo trimestre del 2022. Un calo però inferiore alla media nazionale, che è del -8,3%. E che, sul territorio, vede anche segnali positivi: tra le province piemontesi Vercelli è quella che registra la performance migliore (+10%), trainata dal capoluogo. Sono 181 le compravendite effettuate in città, a fronte delle 16% dell'anno passato. In netto calo, invece, quelle dei centri della provincia: erano 411 lo scorso anno, sono scese a 371.

Dall’elaborazione svolta da Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) sui dati provvisori trasmessi dall’Agenzia delle Entrate, nei primi tre mesi dell’anno si sono concluse quasi 15mila compravendite, mentre nello stesso periodo nel 2022 sono state realizzate poco più di 16mila transazioni.

«Come era nelle attese, l’inizio del 2023 porta la variazione delle compravendite in campo negativo. Si tratta però di volumi importanti, infatti rappresentano il +23,8% se confrontati con lo stesso periodo del 2019, anno che resta metro di paragone per valutare lo stato di salute del mercato - commenta Marco Pusceddu, presidente di Fiaip Piemonte -. Inoltre è il secondo migliore primo trimestre degli ultimi cinque anni, dopo quello del 2022, appunto, che ha rappresentato l’apice della dinamica espansiva iniziata nel post Covid con il boom di vendite del 2021».

Nella città di Torino sono state vendute 3.552 abitazioni nei primi tre mesi di quest’anno, il -7% rispetto lo stesso periodo del 2022, ma il +12,6% rispetto al primo trimestre 2019. I prezzi nel primo trimestre del 2023 sono sostanzialmente stabili in tutta la regione, dopo un modesto aumento di fine 2022, intorno al 2%. Vi è una costante diminuzione della superficie venduta rispetto al 2022 e rispetto all’immediato postCovid, quando è scattata la ricerca di metrature più ampie e della stanza in più.

Guardando alle province, invece, nel complesso emerge una diffusa diminuzione dei volumi di abitazioni compravendute. Tra i capoluoghi di provincia si registrano però numeri positivi per le città di Vercelli (+10%) e di Biella (+9,2%). In campo positivo anche il resto della provincia biellese (+24,6%) e il novarese (+0,6%): si tratta di poche centinaia di immobili venduti, ma con un tasso di crescita positivo.

Le peggiori oscillazioni sono segnate ad Asti (-28,3) e a Verbania (-20%). Seguono Alessandria (-11,4%), Torino (-7%), Cuneo (-3,7%) e infine Novara (-2%).

«L’inflazione e la perdita di potere di acquisto, insieme all’aumento dei tassi di interesse, hanno creato delle difficoltà nell’accedere al credito e ai mutui bancari per una quota di acquirenti. Il mercato regge perché gran parte di chi ha intenzione di comprare casa attinge ai propri risparmi, ma i nostri agenti segnalano appunto qualche difficoltà nel reperimento dei mutui da parte dei clienti», spiega il presidente di Fiaip Piemonte, Marco Pusceddu. «Le aspettative dei nostri agenti per i prossimi trimestri dell’anno sono leggermente più positive rispetto a quelle di fine 2022: l’andamento del mercato tenderà a rientrare sulla curva del 2019, ma con gradualità e la prospettiva è che i prossimi trimestri segneranno variazioni percentuali negative rispetto al 2022, ma i volumi saranno ancora importanti”, conclude Claudia Gallipoli, presidente di Fiaip Torino.

redaz

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