C'è una ditta aggiudicataria per l'esecuzione dei lavori del nuovo corso Amedeo Avogadro di Quaregna. Si tratta della ditta Sogno di Greggio che ha offerto un ribasso del 7% sulla base d'asta. Nove, complessivamente, le offerte giunte al Comune entro la scadenza del bando. Si è conclusa, dunque, nel rispetto del programma che il Comune si era imposto la procedura per l'affidamento dei lavori che andranno a ricucire le due zona della città rimaste separate dopo l'abbattimento del cavalcaferrovia.
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La nuova viabilità a raso verrà effettuata in continuità con il tratto esistente e andrà a collegarsi con la rotonda di via Trino. Nel progetto sono previsti la messa a dimora di 400 alberi e la creazione di marciapiedi e pista ciclabile.
«L'importo dei lavori - spiega il vice sindaco Massimo Simion - è di un milione e 700mila euro. Il cantiere prenderà il via a settembre, dopo che l'aggiudicazione diventerà definitiva, e proseguirà per otto mesi circa».
Da parte comunale c'è la soddisfazione per un intervento che non era preventivabile e che, entro la fine del mandato, troverà una soluzione. «Abbiamo dimostrato di avere capacità progettuale ma anche di saper intercettare le risorse necessarie per mettere a terra i progetti - prosegue Simion -. Alcune delle opere che stanno partendo in città sono finanziate con bandi, altre con fondi Pnrr, altre ancora con i proventi di alienazioni. Quando si apre un cantiere qualche disagio è inevitabile, tuttavia i lavori vengono fatti per migliorare la città, i servizi e la qualità della vita dei vercellesi».
Quanto alle polemiche sollevate dal Pd in relazione alla convenzione siglata con Rfi sulla possibile ricostruzione del viadotto nel caso di una riattivazione della linea ferroviaria Vercelli - Casale, Simion replica: «La minoranza cerca un appiglio per attaccare l'amministrazione nel corso di questo ultimo anno di mandato. E' il ruolo che si sono dati e li capisco. Tuttavia vorrei fare presente che la riapertura della linea non è nella programmazione regionale, che da dieci anni non sono più passati treni su quella tratta e che non sono previsti investimenti sull'elettrificazione della tratta».