Borgosesia – Vandalismo e maleducazione al Parco Magni: «Come già era successo tempo addietro – commenta la Vicesindaco Eleonora Guida – dobbiamo nuovamente fare i conti con la maleducazione di alcuni frequentatori del Parco Magni: abbiamo ricevuto diverse segnalazioni che alcuni ragazzi hanno scambiato l’area sgambo come uno spazio “privato” dove trascorrere il tempo: restano all’interno dell’area per far correre il loro cane, disincentivando o addirittura (secondo quanto ci è stato riferito) impedendo agli altri possessori di cani di accedere all’area. Ebbene, questo è inaccettabile: l’area sgambo è a disposizione di tutti, è nata come spazio per far correre i cani che vivono in appartamento e, non essendo particolarmente grande, va utilizzata con buonsenso, per un lasso di tempo limitato, in modo che il maggior numero di cani ne possa usufruire».
Considerazioni che hanno suggerito ad Eleonora Guida ed ai suoi collaboratori di prendere misure drastiche, seppur temporanee: «Siccome le segnalazioni di uso improprio si ripetevano – spiega la Vicesindaco – abbiamo deciso di eliminare tutte le sedute all’interno dell’area di sgambo, in modo da disincentivare queste persone a sostare a lungo nel perimetro dello sgambatoio, con una maggior rotazione dei fruitori. Si tratta di un esperimento, in attesa di trovare una soluzione definitiva al problema».
Guida spiega che, mentre si valuta una soluzione meno penalizzante per i possessori di cani che avevano l’abitudine di attendere seduti sulle panchine che il proprio cucciolo si sgranchisse un po’, Polizia Municipale e Carabinieri hanno intensificato i passaggi all’interno del Parco, a tutela dei cittadini e proprio con l’intento di evitare prepotenze da parte di qualcuno: «Purtroppo – aggiunge l’amministratrice – abbiamo notato che il fatto di aver tolto le panchine ha provocato la reazione di chi non ha più potuto agire indisturbato: hanno iniziato ad abbandonare rifiuti e anche a perpetrare atti vandalici, per esempio è stata spaccata parte della casetta all’interno dell’area sgambo, quotidianamente abbandonano rifiuti intorno alle sedute che abbiamo rimosso da lì e, come estremo atto di prepotenza, hanno anche strappato il regolamento esposto».
Rammaricata per questi episodi, che fortunatamente sono comunque circoscritti e monitorati da parte delle forze dell’ordine, Eleonora Guida vuole però rassicurare i borgosesiani: « Il Parco Magni è uno spazio sicuro e ben ordinato ed organizzato – dice - ci tengo a dire a tutti i cittadini che lo possono frequentare con tranquillità, dobbiamo solo trovare il modo di arginare situazioni di maleducazione che purtroppo accadono, e davanti alle quali chiedo a tutti cittadini che hanno senso civico di ribellarsi. Se assistete a comportamenti inadeguati – conclude – non abbiate timore e chiamate i Vigili Urbani o i Carabinieri: il Parco è di tutti, di bambini e anziani, di giovani e persone che cercano tranquillità. Non dobbiamo permettere a pochi maleducati di monopolizzare questo spazio di benessere».