Sabato 6 maggio dalle 8.30 alle 16 al Pala Loro Piana di Borgosesia grazie al patrocinio del Comune si è svolto, organizzato dal Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli in collaborazione con Special Olympics e l’Associazione Passepartout, il I° Torneo interscolastico inclusivo “Non Parlate di Noi senza di Noi: lo sport è per tutti” nell’ambito del progetto: "Nulla di Noi senza di Noi - Non Parlate di Noi senza di Noi”.
«L’evento di oggi - dice Lella Bassignana, referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni - apre il progetto definito all’interno de “Gli Stati generali della disabilità” che ha come obiettivo la sensibilizzazione contro le discriminazione, pregiudizio o marginalizzazione nei confronti delle persone disabili con l’introduzione del concetto di abilismo, ossia la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità e più in generale il presupporre che tutte le persone abbiano un corpo abile».
Alla giornata hanno partecipato circa 140 studenti degli istituti superiori della Provincia di Vercelli: Ipssar Pastore di Varallo e Gattinara, Ipia Magni, Itt Lirelli, Iis Ferrari Sociale e Scientifico di Borgosesia, Istituto Mercurino, Istituto Tecnico Cat e Liceo Scienze Applicate di Gattinara, che si sono confrontate in tornei dove ogni squadra era composta da studenti e uno o due atleti con disabilità. I tornei hanno visto coinvolti gli studenti nel basket, calcetto e volley.
Alla giornata e alla premiazione finale sono intervenuti il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, il vicepresidente della Provincia di Vercelli Alessandro Montella e la consigliera provinciale Gianna Poletti, il delegato Coni Claudio Sassone, gli assessori Francesco Nunziata e Paolo Urban del Comune di Borgosesia.
La premiazione è stata preceduta dalla lettura del messaggio del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli: «Vi ringrazio per questa bella occasione di condivisione e di riflessione, e soprattutto per l’imponente lavoro che avete deciso di intraprendere con l’obiettivo di sensibilizzare e informare in merito alle discriminazioni che spesso apprendiamo dai terribili fatti di cronaca che vedono coinvolte anche le persone con disabilità. È fondamentale che insieme, e con coraggio, abbattiamo stereotipi e pregiudizi al fine di costruire una società migliore che sappia avvalersi delle competenze e del contributo di tutti. Oggi la sfida è esattamente questa: saper valorizzare i talenti di ogni persona e rafforzare le nostre comunità. Per farlo abbiamo bisogno di fare rete e lavorare in sinergia, come fate anche voi».