Sono tre i progetti finanziati in Piemonte con le risorse del Pnrr per la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse.
La Regione ha concluso la procedura di selezione delle candidature arrivate per il bando lanciato dal Ministero dell’Ambiente a fine dicembre e approvato la graduatoria: sette i progetti idonei e tre quelli immediatamente finanziati per un importo complessivo di 19,5 milioni di euro per produrre idrogeno ad uso industriale: così Rf-Idra in raggruppamento con Rf-40 riceverà 1,2 milioni per un impianto di idrogeno verde a Gattinara per alimentare un’attività di produzione di laterizi ad elevata tecnologia; la raffineria Sarpom di Trecate avrà 16,8 milioni per un impianto di idrogeno green; 1,5 milioni andranno alla Films S.p.A. di Premosello Chiovenda, che realizza leghe metalliche.
I tre progetti prevedono l’installazione di elettrolizzatori per complessivi 6 megawatt e utilizzeranno impianti fotovoltaici di nuova realizzazione per una potenza complessiva di circa 9 megawatt per produrre l’idrogeno rinnovabile, che sarà utilizzato in processi industriali ma che in prospettiva potrà essere esteso ad altri settori in cui il vettore green sarà richiesto, ad esempio per i trasporti.
«La scelta di Gattinara per la realizzazione di uno dei primi tre impianti per la produzione di idrogeno verde in Piemonte rappresenta l’ennesima sfida vinta da questa amministrazione di cui la Lega è la prima forza - sostengono i consiglieri regionali Alessandro Stecco e Angelo Dago -. La dimostrazione di come la transizione ecologica possa essere un’occasione di rilancio, di sviluppo e di occupazione per i nostri territori e le nostre comunità: da un sito improduttivo a un polo che genererà energia verde e a impatto zero per l’ambiente a sostegno di una produzione di eccellenza qual è quella dei laterizi a alta tecnologia. Merito degli imprenditori che hanno creduto in questa innovativa opportunità, dimostrando quanto il tessuto produttivo del nostro vercellese sappia essere dinamico, all’avanguardia e pronto a cogliere le occasioni per la propria crescita. Ma merito soprattutto alla nostra giunta e al nostro assessore all’Ambiente che hanno visto nell’idrogeno verde uno degli asset di sviluppo del Piemonte di domani, una regione sempre più green e in grado di affrancarsi, grazie al proprio ingegno, dalle forniture energetiche più tradizionali e sempre meno garantite, come appunto sono i combustibili fossili».
Lo dichiarano in una nota i leghisti vercellesi Angelo Dago e Alessandro Stecco.