Sono 32 gli interventi eseguiti, dal mese di dicembre 2022 a oggi, dai finanzieri specializzati della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna, in stretto raccordo con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Piemonte, i Vigili del Fuoco, il servizio 118 e le altre forze dell’ordine.
Le attività per salvaguardare la vita umana in montagna e nelle aree non antropizzate, si sono rivelate complesse e spesso rischiose per l’incolumità degli stessi militari soccorritori ma, all’esito, hanno consentito di trarre in salvo 31 tra escursionisti e appassionati di sport invernali dispersi tra i boschi oppure immobilizzati per via di infortuni e traumi durante escursioni fuori-pista.
Alle attività di soccorso vanno aggiunte quelle di polizia giudiziaria dei finanzieri di montagna vercellesi avviate dopo gravi incidenti ed eventi occorsi in alta montagna, per determinarne le cause e le possibili responsabilità.
Punto di forza, per la tempestività, l’efficacia e la riuscita delle operazioni di soccorso, è stata la cooperazione tra i militari del S.A.G.F. e gli elicotteri della Guardia di Finanza che sono in grado di operare in condizione meteorologiche avverse e sono equipaggiati con sistemi di rilevamento dati e di recupero che consentono l’individuazione e il salvataggio delle persone in pericolo mediante la “calata” sulle aree più impervie del soccorritore direttamente dal velivolo - in volo stazionario - a mezzo di un verricello.
Una sinergia affinata attraverso i numerosi interventi operativi e con periodiche esercitazioni, non meno realistiche, tra le Fiamme Gialle di Alagna Valsesia e i piloti del Corpo in modo da affrontare scenari estremi con competenza professionale, coraggio e spirito di umana solidarietà a tutela - in primo luogo - della vita umana. Nella quotidiana attività di polizia di montagna, il Soccorso Alpino di Alagna Valsesia può contare sulla moderna tecnologia di ricerca e soccorso come sistemi a pilotaggio remoto (droni) e di localizzazione dei telefoni cellulari dei dispersi ma anche sul fiuto di 3 cani specializzati che, insieme ai propri conduttori, costituiscono una formidabile squadra per le attività di salvataggio in alta montagna e a seguito di valanghe.