Attualità - 28 gennaio 2023, 08:49

«Radiologia senza primario da 3 anni: ma del concorso nessuna traccia»

Sanità, l'attacco del sindaco di Borgosesia: «Tanta fretta per Ginecologia, ma ci sono molti problemi che l'Asl deve affrontare»

Non è solo la creazione di un'unica struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia ad allarmare il primo cittadino di Borgosesia, che in un suo intervento, pone all'Asl molti interrogativi.

«Da ben tre anni manca il primario di radiologia - attacca Bonaccio - e non vi è traccia di concorso per sostituirlo, mentre per la ginecologia c’è stata una fretta assolutamente inspiegabile: perché? E perché a Borgosesia abbiamo un solo anestesista interno, mentre a Vercelli ce ne sono 24?».

Domande che il sindaco rivolge direttamente al direttore generale, al direttore amministrativo e al direttore sanitario dell’Asl, ai quali chiede spiegazioni «perché i cittadini valsesiani hanno lo stesso diritto alla salute di quelli vercellesi e perché l’ospedale di Borgosesia ha le potenzialità per offrire un servizio di qualità e non può essere continuamente penalizzato da scelte inaccettabili».

Sulla sanità valsesiana, negli scorsi decenni, si sono consumate storiche battaglie che hanno visto le amministrazioni locali affrontare con atti clamorosi le direzioni aziendali che si sono susseguite. E anche questa volta il clima è di bufera. «Esigo che l’Asl ci fornisca garanzie sul mantenimento dell’operatività della ginecologia, sulle tempistiche per il bando del primariato della radiologia, sull’incremento del numero di anestesisti interni e sulla riapertura full time della cardiologia – conclude il primo cittadino di Borgosesia – i valsesiani non possono correre a Vercelli per trovare qualcuno che li curi, quando qui c’è un ospedale che viene progressivamente svuotato nonostante abbia tutte le potenzialità per fornire un servizio efficiente! Attendo celeri e concrete risposte».

redaz